Il tempo vola e così sono passati ben 25 anni e tre generazioni da quando l’Audi TT è stata messa in vendita nel 1998. La sua presentazione in veste di prototipo risale all’IAA di Francoforte nel settembre 1995. 
Un’auto diversa da tutte le altre l’Audi TT, a partire dal nome: la Casa dei quattro anelli per la sua sportiva decise infatti di abbandonate la solita nomenclatura, in favore della sigla “TT”, che richiama il Tourist Trophy dell’Isola di Man, dove NSU e DKW conquistarono molteplici successi a due ruote.
Audi TT: una scultura da guidare
La Coupé fece la sua prima comparsa in pubblico in veste di concept nel 1995 al Salone di Francoforte e pochi allora ebbero il coraggio di scommettere sulla somiglianza con l’auto in produzione. 
Lo stesso Torsten Wenzel, il designer che ha accompagnato il concept dell’Audi TT dal primo bozzetto alla produzione di serie, ricorda: “La soddisfazione più grande fu quando la stampa specializzata notò come dal prototipo al modello definitivo lo stile fosse restato pressoché invariato anche se, naturalmente, dovemmo adattare molteplici dettagli alle specifiche tecniche della versione finale, incluse le proporzioni”. Secondo Wenzel la TT è “una scultura da guidare”, con uno stile improntato alla circolarità e alla filosofia del “less is more”, con l’eliminazione di tutto quanto non strettamente necessario.
La prima generazione porta a battesimo la trasmissione S tronic
Nel 1998 ebbe inizio la produzione in serie della Coupé, la variante Roadster arrivò un anno dopo. L’auto era basata sulla piattaforma a motore anteriore trasversale derivata dalla Volkswagen Golf IV. La gamma motori prevedeva propulsori a 4 cilindri turbo con potenze da 150 a 225 CV, a cui si affiancava il V6 da 250 CV. Per l’Audi TT quattro Sport costruita in 1.168 unità, il 4 cilindri venne portato a 240 CV. 
Fiore all’occhiello il cambio a doppia frizione: la TT portò infatti al debutto la trasmissione S tronic, divenuta poi un marchio di fabbrica per Audi. Chi decise di acquistare la prima generazione poteva scegliere tra diversi equipaggiamenti speciali: dai colori esclusivi come il Papaya Orange o il Nogaro Blue, ad accessori come rivestimenti in pelle dei sedili con finitura a “guanto da baseball”, dedicata alla versione Roadster. 
Sin dall’inizio, l’auto venne prodotta da Audi Hungaria Motor Kft: le scocche, già verniciate, venivano trasportate di notte su rotaia da Ingolstadt al sito di Győr, dove avveniva l’assemblaggio finale. In otto anni vennero prodotte 178.765 Audi TT Coupé di prima generazione (Type 8N), mentre tra il 1999 e il 2006 vennero realizzate 90.733 Roadster.
Seconda generazione: arrivano il TDI e le sospensioni adattive
La seconda generazione dell’Audi TT vide la luce nel 2006 in versione Coupé, per la Roadster occorse attendere l’anno dopo. Il design rimase fedele all’originale, con alcune modifiche per rendere più attuale l’aspetto. 
La vettura era basata sulla piattaforma dell’Audi A3 di seconda generazione. Per la prima volta vennero introdotte le sospensioni Audi magnetic ride, con ammortizzatori adattivi magnetoreologici: la taratura cambiava a seconda delle impostazioni di guida Audi drive select. Il motore quattro cilindri sovralimentato che prima erogava da 160 CV venne portato a 211 CV. Successivamente, nel 2008, venne introdotta la variante S con 272 CV e quindi l’Audi TT RS da 340 CV che, nella versione TT RS plus, arrivava a 360 CV. Ma soprattutto la seconda generazione di Audi TT fu la prima vettura sportiva di serie al mondo con un propulsore TDI.
La terza generazione è ancora più sportiva
Siamo nel 2014 quando arriva la terza generazione dell’Audi TT. Messa a dieta perde 50 kg: la versione Coupé 2.0 TFSI pesa 1.230 kg. 
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Tra le innovazioni tecnologiche la strumentazione integralmente digitale Audi virtual cockpit, che sostituisce sia gli strumenti analogici sia il monitor MMI; nel 2016 con Audi TT RS arrivano anche i gruppi ottici posteriori con tecnologia OLED. Con la versione speciale RS Coupé iconic edition, presentata alla fine dello scorso anno e realizzata in soli 100 esemplari per l’Europa, la Casa dei quattro anelli celebra il successo di Audi TT Coupé.