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Lamborghini Lanzador: sarà così la prima elettrica del Toro

La definiscono Ultra GT ed è una coupé a quattro posti da oltre 1350 CV

Risparmiatevi pure le congetture: quella che si vede nella foto di apertura e nelle immagini che seguono non è un SUV e non è nemmeno una coupé. A Sant’Agata Bolognese hanno pensato bene di coniare una nuova definizione per la loro prima auto elettrica: la Lamborghini Lanzador è una Ultra GT, una sportiva rialzata, con quattro posti e la trazione integrale. Si tratta di una proposta originale, non c’è dubbio, ma con un evidente family feeling con gli altri modelli del Toro, a partire dalla Revuelto.

Una potenza esagerata

Come ben sottolinea TopGearItalia.com, la Lamborghini Lanzador è formalmente ancora una concept car, ma – per ammissione della stessa Casa – il modello che entrerà in listino nel 2028 sarà molto simile al prototipo attuale. Anche il comunicato stampa, d’altro canto, è già ricco di dati tecnici credibili. La Lanzador avrà dunque due motori elettrici, uno anteriore e uno posteriore. Il loro gioco di squadra produrrà oltre un megawatt di potenza massima di sistema, che corrisponde a ben più di 1.350 CV.

Il meglio della tecnologia

La Lanzador nascerà sulla base di una piattaforma inedita che sarà condivisa anche con altri veicoli elettrici di fascia alta del gruppo VW. Nel suo caso, tuttavia, i tecnici Lamborghini studieranno una messa a punto specifica. Tutta l’elettronica di bordo sarà gestita in maniera omogenea grazie alla LDVI – Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata. In parole povere ci sarà uno stuolo di sensori e attuatori e il sistema potrà variare la coppia tra gli assali anteriore e posteriore in pochi millisecondi, mentre l'”e-torque attiva” potrà ripartirla in modo mirato tra le due ruote posteriori. Avrà quattro ruote sterzanti, sospensioni pneumatiche autolivellanti e una batteria ad alte prestazioni di nuova generazione. Non mancheranno anche appendici aerodinamiche attive.

Uno sguardo all’abitacolo della Lanzador

Anche l’interno sfoggia forme audaci ma tutto sommato verosimili anche per un’auto di serie futura, specie se a marchio Lambo. L’insieme è dominato da una consolle centrale sospesa a forma di Y, che divide il posto di guida e dall’area riservata al passeggero. Stupisce il fatto di ritrovare un pulsante di avviamento con tanto di sicura sollevabile, come sui modelli attuali a motore termico e ci sono due display, uno della strumentazione per il piota e uno per il passeggero. Come ormai moda imperante, qua e là si fa ampio ricorso a materiali di recupero per componenti e rivestimenti vari.

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