Nuova veste per una moto che ha sulle spalle oltre novant’anni di storia: stiamo parlando della Royal Enfield Bullet 350 2024, un modello reso attuale per le nuove generazioni e nato sulla collaudata piattaforma di motori serie “J” della Casa indiana.
La storia continua
La Bullet non solo è il modello di moto più longevo in produzione in tutto il mondo, ma è anche diventato parte del tessuto sociale indiano, con all’attivo oltre 1.000 club di motociclisti. Nel suo curriculum c’è praticamente ogni tipologia di impresa: dalle gare di trial al record sul giro sull’Isola di Man e, ancora, passi di montagna, avventure intorno al mondo, veicolo da trasporto in città e robusto mezzo da lavoro.
Motore e ciclistica
Passando alle note tecniche, a spingere la nuova Royal Enfield Bullet 350, come accennato, non è più il motore UCE, come accadeva sulla versione precedente, ora c’è il monocilindrico a iniezione da 349 cc con raffreddamento aria e olio capace di sviluppare 20,2 CV a 6.100 giri/min e 27 Nm di coppia a 4.000 giri/min, che abbiamo già avuto modo di conoscere su Meteor, Classic e Hunter.
Per quanto riguarda il reparto sospensioni, troviamo una forcella da 41 mm di diametro e pneumatici nelle misure 100/90 -19 davanti e 120/80 -18 dietro. A chiudere il paragrafo dedicato alla ciclistica ci pensano invece il telaio in acciaio e l’impianto frenante con disco anteriore da 300 mm e posteriore da 270 mm.
Due le versioni per il mercato europeo
La Bullet 350 2024 viene distribuita nella variante Standard, in nero o Burgundy, dotata di ABS a doppio canale, dischi posteriori e componenti in tinta con la carrozzeria, oltre a badge cromati e dorati. Il prezzo? 5.200 euro. In gamma anche la versione premium Bullet Black Gold, con serbatoio che abbina il nero opaco al lucido, badge 3D in rame e oro, strisce in rame, motore e componenti neri, ABS a doppio canale e freni a disco posteriori. Il prezzo in questo caso si attesta sui 5.300 euro.
Il serbatoio è a goccia da 13 litri e la tradizionale casquette Royal Enfield ospita un nuovo faro. Nuovo anche il quadro strumenti digitale/analogico, con pannello LCD e porta USB sotto il manubrio. I comandi si fregiano di blocchetti elettrici rotanti. Riguardo alla sella, i designer Royal Enfield l’hanno progettata più confortevole, con un occhio di riguardo anche alla qualità dei materiali.
Non mancano una linea di abbigliamento ispirata a questa moto e 28 accessori originali destinati ad arricchire il mezzo.
Un’occasione per toccarla con mano? La novità sarà sicuramente presente allo stand Royal Enfield di EICMA 2023.