L’appetito vien mangiando, si sa, e VOGE, dopo essersi ritagliata una bella fetta del mercato delle medie cilindrate, ora punta ancora più alto. Accanto alla Trofeo 525ACX, a EICMA il marchio cinese presenta dunque la Valico DS900X, ovvero la sua prima enduro stradale premium con ruota da 21 pollici. La moto che abbiamo visto sulla passerella milanese è lo sviluppo (o meglio, la conferma) del prototipo presentata lo scorso anno.
Protezione totale
Complici i fari a LED, la Valico DS900X sfoggia una linea molto moderna, ricercata e ricca di carattere, che rappresenta un’evoluzione dei modelli che l’hanno preceduta. Le sovrastrutture hanno forme geometriche, con un becco pronunciato che trova continuità nelle forme del capiente serbatoio da 17 litri, che garantisce l’autonomia che ogni viaggiatore esige. Per assicurare al pilota una protezione adeguata: i convogliatori sono molto estesi e hanno anche la funzione di proteggere le gambe dall’aria e dal freddo nei mesi invernali. il parabrezza è regolabile in altezza, con un’escursione di 60 mm. Il cockpit ospita una strumentazione TFT a colori, che fornisce al guidatore informazioni utili come il livello del carburante e interessanti, come il massimo angolo di piega raggiunto. Offre poi connettività per gli smartphone, così da gestire telefonate, messaggi e il sistema di navigazione turn by turn. Tanta attenzione è stata dedicata anche alla seduta e lo si nota osservando la sella, realizzata in un unico pezzo, con la porzione centrale piuttosto scavata, soluzione scelta dopo una attenta analisi della triangolazione sella/manubrio/pedane. La forma della sella e della vita della Valico DS900X sono infatti ottimali quando, in fuoristrada, si guida in piedi sulle pedane, stringendo la moto fra le gambe. L’altezza da terra della sella è di soli 825 mm e consente un solido e stabile appoggio a dei piedi, così da poter effettuare manovre a bassa velocità e da fermi, senza particolari difficoltà.
Valico DS900X, passaporto cinese e DNA tedesco
Dal punto di vista tecnico la Valico DS900X sfrutta a proprio vantaggio il rapporto di collaborazione che c’è tra il Gruppo Loncin (proprietario del marchio VOGE) e la BMW. Anche se con una configurazione specifica, il motore è dunque gemello di quello della F900 bavarese e anche a livello ciclistico c’è una certa parentela con la F850GS. Giusto per dare qualche numero, la cubatura di 895 cc, la potenza di 93,8 CV e la coppia massima di 95 Nm fanno della DS900X la moto più prestazionale mai prodotta da VOGE. Il cambio è a sei marce con quick-shifter bidirezionale ed è affiancato da una frizione assistita e antisaltellamento.
Elettronica raffinata
La nuova Valico DS900X è la prima Voge equipaggiata con acceleratore elettronico ride by wire. La sua presenza garantisce la possibilità di scegliere fra diverse modalità di guida, che intervengono sul carattere della moto, in base alle condizioni del fondo e allo stile del biker. I riding mode sono selezionabili in modo rapido e intuitivo, e variano la risposta del motore all’apertura del gas e la gestione integrata con il controllo di trazione. L’elettronica assiste anche l’impianto frenante, dotato di ABS a doppio canale, disattivabile sull’asse posteriore. Un’opzione che, abbinata alla possibilità di disinserire anche il controllo di trazione, concorre ad assicurare una guida divertente ed efficace anche in offroad, sfruttando appieno tutto il potenziale della moto.
Dettagli di pregio
La ciclistica della Valico DS900X legittima le ambizioni da fascia premium. Il telaio è perimetrale in acciaio, con telaietto posteriore, ed è abbinato a un forcellone asimmetrico, realizzato in alluminio. Le sospensioni hanno lunga escursione e sono regolabili nel precario e nell’idraulica, così da poter affrontare anche terreni sconnessi e passaggi impegnativi. All’anteriore troviamo una pregiata forcella KYB a steli rovesciati, abbinata a ruota da 21”. Le ruote sono a raggi, come ci si aspetta da una motocicletta di questa categoria, e calzano pneumatici tubeless Michelin Anakee III nelle misure 90/90–21” davanti e 150/70-17” dietro.
Altri fiori all’occhiello sono la presenza di un ammortizzatore di sterzo, per massimizzare la stabilità in velocità e le pinze dei freni marchiate Brembo.