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I migliori caschi Flip-Up

A metà strada tra un casco aperto e uno integrale, il Flip-Up rappresenta un compromesso ottimale non solo per il mototurismo, ma anche per l'uso di tutti i giorni. A seguire la nostra selezione

Per chi fa mototurismo, o semplicemente per chi usa la mota per gli spostamenti urbani, la parola d’ordine di un buon casco è senz’altro versatilità. In questo senso un efficace compromesso nella scelta è rappresentato dai caschi Flip-UP, dove è possibile ribaltare la mentoniera all’indietro di ben 180°. Un accorgimento tecnico che, grazie alla doppia omologazione P/J, rappresenta la soluzione ideale per i motociclisti che cercano la sicurezza di un integrale nei percorsi extraurbani, senza rinunciare alla comodità e alla leggerezza di un jet negli spostamenti urbani. Apparentemente simili ai modulari tradizionali, per intenderci quelli dove la mentoniera arresta la sua corsa sopra la calotta, creando quel fastidioso effetto vela, i Flip-Up  eliminano questo inconveniente. Inoltre, a differenza dei modulari tradizionali, permettono di utilizzare la visiera principale in posizione ribassata quando la mentoniera è sollevata. I caschi perfetti dunque? Certo che no. La silenziosità di marcia non è delle migliori e il peso, per via del meccanismo di chiusura piuttosto articolato, non è dei più contenuti. A seguire la nostra selezione.

Airoh Mathisse
HJC i100
LS2 Advant X Carbon
Nolan N120-1
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