Il Salone di Pechino ha tenuto a battesimo la versione definitiva della nuova Mini Aceman. La sorpresa è tutto sommato relativa, poiché la piccola crossover non è poi tanto diversa dalla Aceman Concept del 2022. Da allora poi la macchina è stata molto chiacchierata e di lei si sapeva già molto. Passarla sotto la lente è comunque doveroso, anche perché la Aceman ha un ruolo strategico importante: sarà venduta solo come elettrica e non ci saranno versioni a benzina o ibride.
Così uguale, così diversa
Da un punto di vista estetico la Mini Aceman continua il processo di evoluzione dello stile che è in corso da tempo all’ombra della Union Jack. In altre parole, appare evidente come l’auto appartenga alla famiglia Mini, pur con una sua personalità ben definita. La carrozzeria è un po’ più compatta di quella della Countryman, con una lunghezza 407 cm. Lo spirito avventuriero è reso evidente dalle barre sul tetto e dagli ampi inserti in plastica sui passaruota insolitamente squadrati e su tutta la parte inferiore delle lamiere. Come tradizione, i clienti avranno la possibilità di personalizzare l’auto in mille modi. All’acquisto potranno scegliere per esempio tra quattro allestimenti a listino, Essential, Classic Favoured e JCW, mentre ogni giorno potranno cambiare la firma luminosa dei fari a LED.
Piccola ma… grande
Il fatto di essere nativa elettrica permette alla Mini Aceman di offrire una buona abitabilità in rapporto agli ingombri esterni. All’atto pratico ciò si traduce nella disponibilità d cinque posti e di un bagagliaio da 300 litri. Questi diventano addirittura più di 1000 quando si abbatte lo schienale del divano. Passando alla zona anteriore, la plancia sfoggia un look molto essenziale e pulito, con una finitura in tessuto e raffinati giochi di luce. Al centro si trova lo schermo OLED tondo da 240 mm di diametro già visto anche su altre Mini recenti. Poco più sotto c’è poi la plancetta che raccoglie i comandi secondari.
Due alternative a livello di powertrain
La gamma della Mini Aceman si sviluppa attorno a due motorizzazioni. La Aceman E ha un potenza di 184 CV e una coppia massima di 290 Nm, scatta da 0 a 100 in 7,9 secondi e raggiunge i 160 km/h, con una autonomia WLTP che varia da 294 a 310 km grazie a una batteria da 42,5 kWh. La Aceman SE sviluppa invece 218 CV e 330 Nm, va da 0 a 100 in 7,1 secondi e può toccare i 170 km/h. Per lei l’autonomia dichiarata è di 382-406 km, complice una batteria da 54,2 kWh. La ricarica a corrente alternata si può fare in entrambi i casi fino a 11 kW, mentre alle colonnine rapide la Aceman E accetta fino a 75 kW e la SE fino a 95.