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Prova BMW Serie 5 Touring – Lunga vita alle station wagon

Probabilmente chi aveva coniato il detto “paese che vai, usanza che trovi” non pensava certo a una sua possibile applicazione in ambito automotive. Invece questa pillola di saggezza popolare si adatta a meraviglia al caso delle station wagon. Che ci crediate o no, le cosiddette familiari sono ormai un fenomeno soltanto europeo. Nel resto del mondo la gente compra i SUV, nonostante questi siano spesso perdenti in materia di efficienza, guidabilità e capacità di carico, per non parlare dell’eleganza. Di fronte a un simile andazzo, molti costruttori hanno pensionato le loro giardinette per dedicarsi sono ai veicoli sport utility. Tra le poche Case a fare eccezione c’è la BMW, che lancia sul mercato la sesta generazione della Serie 5 Touring, ben consapevole che il 95% degli esemplari resterà nel Vecchio Continente.

BMW Serie 5 Touring

Stretching

Come potrete facilmente immaginare la BMW Serie 5 Touring ricalca per buona parte forma e contenuti della sorella berlina. Le differenze si concentrano nella zona posteriore, alle spalle del montante centrale. Rispetto al passato crescono le dimensioni. La lunghezza aumenta di 10 cm e sfonda il muro dei cinque metri (ora siamo a 506 cm, per la precisione), mentre la larghezza è di 190 cm, 3 più di prima. L’altezza è quasi invariata (150 cm) e il passo si allunga di 2 cm e adesso sfiora i 3 metri. Nonostante metta su una taglia, la Serie 5 Touring non perde per strada dinamismo e sportività. Buona parte dello slancio deriva dal taglio obliquo del terzo finestrino, dall’inclinazione del lunotto e dall’andamento un po’ cuneiforme della fiancata. L’equilibrio tra i volumi trova conferme sulla bilancia, con una ripartizione del peso sui due assi non lontana dall’ideale 50:50.

bagagliaio BMW Serie 5 Touring

Un viaggio nello spazio

L’adozione di forme filanti non penalizza la capacità di carico. La nuova Serie 5 Touring ha un bagagliaio da 570 litri, 10 in più rispetto all’edizione uscente. Il volume utile sale a 1.700 litri abbattendo lo schienale posteriore, che è diviso in tre parti, secondo lo schema 40:20:40. Ah, il portellone motorizzato è sempre di serie.

divano BMW Serie 5 Touring

Quanto all’abitabilità, davanti c’è spazio da vendere, mentre nella zona posteriore ci si potrebbe aspettare un quadro ancora migliore da una macchina di queste dimensioni. Il tutto senza contare che il tunnel della trasmissione intralcia non poco l’eventuale occupante del posto centrale.

plancia BMW Serie 5 Touring

Copia-e-incolla

La plancia – e non potrebbe essere altrimenti – è la stessa della berlina. A dare all’insieme un look raffinato e hi-tech è il cosiddetto BMW Curved Display. Questo integra la strumentazione da 12,3″ e l’infotainment da 14,9″. Il touch screen accentra molti comandi e i tasti fisici sono pochi, concentrati vicino al manopolone sul tunnel centrale, dove si trovano anche il selettore della trasmissione e quello della modalità di guida. A catalogo ci sono anche l’head-up displayla Interaction Bar, che arricchisce la plancia di comandi tattili aggiuntivi. Le finiture sono nel complesso buone, anche se qua e là qualche dettaglio appare un po’ sotto tono se paragonato al rango del mezzo.

BMW Serie 5 Touring 2024

Il listino delle Serie 5 Touring turbodiesel

La piattaforma scelta da BMW per la Serie 5 Touring è di tipo “multienergy”, capace di accogliere motorizzazioni di ogni genere. Quella d’accesso è il quattro cilindri 2.0 diesel mild hybrid 48V della 520d che ha come spalla un’unità elettrica da 11 CV e 25 Nm. Ha 197 CV di potenza e 400 Nm di coppia ed è abbinato al cambio automatico a 8 marce, per uno 0-100 in 7,5 secondi. La 520d a trazione posteriore ha prezzi che partono da 71.000 euro, mentre si va da 73.400 in su per la variante a trazione integrale xDrive. I seguaci di Rudolf Diesel possono scegliere però anche la 540d xDrive a sei cilindri 3.0 da 266 CV e 650 Nm, che scatta da 0 a 100 in soli 5,4 secondi. In questo caso il primo prezzo è di 78.100 euro.

BMW Serie 5 Touring i5 M60

Le versioni ibride plug-in e le elettriche

Per chi cede al fascino dell’elettrificazione ci sono poi alternative plug-in turbobenzina ed elettriche. Partendo dalla prima ibrida si ha la Serie 5 Touring 530e da 299 CV e 450 Nm, che sbriga lo 0-100 in 6,4 secondi e costa 75.900 o 78.600 euro a seconda che si vogliano le due o le quattro ruote motrici. Venendo infine alle elettriche, apre le danze la i5 eDrive 40 con motore posteriore da 340 CV e 430 Nm, che supera la prova di accelerazione in 6,1 secondi e viene 78.000 euro. Ultima – almeno in attesa di ulteriori innesti in listino – è la i5 M60 xDrive, che piazza in secondo motore elettrico nella zona anteriore e sviluppa 601 Cv e 800 Nm totali, per uno 0-100 in 3,9 secondi. Il prezzo è stavolta di 103.800 euro.

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