Negli ultimi tempi è sceso drasticamente il numero dei costruttori interessati a tenere uno zampino nei segmenti A e B. Chi cerca un’auto compatta, pratica e razionale a prezzo ragionevole ha dunque sempre meno scelta di quella che aveva qualche anno fa. A ripopolare un po’ questa fascia di mercato arriva ora la nuova Citroën C3, attesa nelle concessionarie nel giro di un paio di settimane e in consegna da fine estate. La macchina può già essere ordinata con prezzi molto allettanti. Il listino parte da 14.990 euro per le C3 con il motore a benzina 1.2 da 100 CV, dotato di cambio manuale. Per l’elettrica ë:C3 il primo prezzo è invece per il momento di 23.300 euro.
Rivoluzione francese
La nuova Citroën C3 volta pagina rispetto alla C3 attuale, sfoggiando un’aria ben più imponente. Se lunghezza e larghezza crescono di poco (ovvero di 19 e 6 mm), l’altezza aumenta invece di una decina di centimetri. Il risultato è che quella che era un’utilitaria ora ha il physique du rôle della crossover, complice l’altezza da terra, che passa dai 135 mm della precedente C3 ai 197 mm della nuova generazione. Al di là delle misure esatte (401 x 176 x 157 cm), a fare la differenza è però soprattutto un frontale molto più alto e massiccio. Qui spiccano fari a LED dallo sguardo molto intenso e il nuovo logo, ispirato a quello originale del 1919.
A testa alta
Osservando gli arredi la prima cosa che si nota è il passaggio a un volante più largo che alto. Alle sue spalle non c’è più una la strumentazione tradizionale. Alla base del parabrezza c’è infatti un piccolo display digitale, che dà informazioni un po’ risicate e si osserva tenendo lo sguardo sopra la corona (Peugeot docet…).
La plancia e gli arredi in generale ha plastiche un po’ economiche nobilitate sull’allestimento Max da un bell’inserto in tessuto e dal touchscreen dell’infotainment da 10,25 pollici. La versione base You ha invece una Smartphone Station. In altre parole c’è un supporto per smartphone che consente di lanciare automaticamente una nuova applicazione dedicata, attraverso il sistema NFC.
La Citroën C3 bada al sodo
Nominati i due allestimenti, tanto vale dare uno sguardo alle dotazioni. Di serie sin dalla versione You ci sono i fari a LED, le sospensioni Advanced Comfort con speciali smorzatori di fine corsa, i sensori di parcheggio posteriori, il cruise control e il climatizzatore manuale. Nella dotazione della C3 Max figurano inoltre tra le altre cose i cerchi in lega da 17 pollici diamantati, la vernice bicolore con tetto a contrasto, il touchscreen da 10,25 pollici a colori, lo schienale posteriore frazionato, i tergicristalli automatici, i retrovisori riscaldabili, le luci posteriori a LED, il climatizzatore automatico, la ricarica wireless per lo smartphone, la retrocamera e alzacristalli elettrici posteriori. Per avere un’idea di tutti i prezzi date uno sguardo all’immagine qui sotto.
Una gamma in divenire
Quanto alla gamma, la motorizzazione d’accesso è il tre cilindri 1.2 a benzina da 100 CV, dotato di cambio manuale. Al vertice c’è invece la elettrica ë:C3. Questa ha una batteria al litio-ferro-fosfato da 44 kWh per un’autonomia WLTP fino a 326 chilometri. Può essere ricaricata fino a 100 kW in corrente continua e passa così dal 20 all’80% in soli 26 minuti. La potenza di 113 CV e la velocità massima è di appena 132 km/h. In autunno l’offerta si amplierà poi con la proposta ibrida provata di recente sulla Fiat 600 Hybrid. Nel 2025 ci sarà un ulteriore ampliamento della famiglia ë:C3, con una variante low cost da circa 200 km di autonomia e 19.990 euro.