La BMW ha presentato in pompa magna la nuova Serie 1 parlando orgogliosamente di “quarta generazione”. A ben vedere, tuttavia non si può parlare di un nuovo modello. Si tratta casomai di un restyling pesante, che porta con sé tante novità. Oltre che sulla linea, i tecnici bavaresi hanno lavorato anche sul fronte della meccanica. Il debutto sul mercato avverrà in autunno e, visti i tempi lunghi, e il listino prezzi è ancora top secret.
È tutta sua sorella
Dal punto di vista estetico la Serie 1 2025 fa suoi gli stilemi che hanno recentemente debuttato sulla X2. Il family feeling traspare chiaramente dal taglio della fanaleria. Nuovo è anche l’aspetto dell’immancabile doppio rene, che qui si presenta largo e schiacciato. Gli interventi hanno portato a un lieve aumento delle dimensioni: ora le Serie 1 è lunga 436 cm e alta 146 cm. Per chi vuole aggiungere alla nuova sagoma un tocco di sportività ci sono i pacchetti M Sport e M Sport Design, con soluzioni cromatiche e appendici aerodinamiche dedicate.
La tecnologia avanza
Anche a livello di arredi la nuova Serie 1 segue l’andazzo delle altre BMW dell’ultimo periodo. La nuova plancia sposa il Curved Display con un pannello che integra due schermi digitali. Partendo da sinistra c’è quello da 10,25 della strumentazione e al centro si trova quello da 10,7 pollici per infotainment. Questo accentra un mare di comandi pensionando tanti tasti fisici.
Anche la classica leva del cambio scompare, rimpiazzata da un cursore. Per la gioia dei nerd il BMW Operating System 9 offre una suite di nuovi servizi connessi. A richiesta si può avere anche un head-up display con realtà aumentata. Come ormai prassi in questo periodo, l‘aggiornamento coinvolge anche i sistemi di assistenza alla guida. La dotazione standard degli esemplari del nuovo model year integra tra le altre cose il Driving Assistant con Front Collision Warning e Lane Departure Warning, l’Exit Warning, il Traffic Sign Recognition e il Parking Assistant con Reversing Assistant. A catalogo ci sono però anche altri ADAS, quali lo Speed Limit Assist e il Parking Assistant Professional con controllo remoto da smartphone.
La gamma motori della nuova Serie 1: arriva l’ibrido
A livello di powertrain si segnala l’ingresso in scena della tecnologia ibrida 48V in abbinamento a motori sia benzina sia a gasolio. Partendo dal primo fronte, si trova la 120i, con un tre cilindri 1.5 turbobenzina mild hybrid da 170 CV. Quanto poi ai turbodiesel, le alternative sono la 118d da 150 CV e le 120d mild hybrid da 163 CV. A fare da denominatore comune a queste tre motorizzazioni è un cambio robotizzato a doppia frizione con sette marce. Il quadro si completa con la sportivissima M135i xDrive con motore 2.0 turbobenzina da 300 CV, capace di uno scatto 0-100 in soli 4,9 secondi. Anche gli assetti sono rivisti, sia a livello di componenti che di geometrie, alla ricerca di un maggior piacere di guida.