Flavio Briatore torna in Formula Uno: Alpine conferma la sua nomina in un ruolo operativo. Dopo mesi di voci e speculazioni, il ritorno del piemontese in Formula 1 è stato confermato. Stamattina 21 giugno, con una breve nota stampa, il team Alpine ha ufficializzato il ritorno di Briatore, costretto a lasciare il team Renault nell’ormai lontano settembre 2009 a causa dello scandalo Crashgate.
Briatore riporta esperienza e strategia ad Alpine
Briatore riferirà direttamente al CEO del Gruppo Renault, Luca de Meo, che ha deciso di affidarsi alla grande esperienza del 74enne di Cuneo per risollevare le sorti di un team che sta vivendo un periodo di declino che pare senza via d’uscita. La nota stampa del team BWT Alpine F1 conferma che Flavio Briatore è stato scelto come consigliere esecutivo per la Divisione Formula Uno. Briatore si occuperà delle aree di più alto livello del team, inclusa la ricerca dei migliori talenti e il monitoraggio del mercato piloti, valutando la struttura attuale del team e mettendo la sua esperienza al servizio delle strategie del team.
La carriera di Briatore
Flavio Briatore, uno dei team manager più famosi nella lunga storia della F1, ha avuto un impatto significativo sul massimo campionato motoristico fin dalla sua prima esperienza nel 1989. Durante la sua carriera ha guidato team e piloti alla vittoria di tre mondiale costruttori: uno con Michael Schumacher nel 1995, quando il team era ancora Benetton, e due consecutivi con Fernando Alfonso nel 2005 e nel 2006 con il team Renault. Briatore è noto per la sua capacità di leggere e prendere decisioni strategiche, un talento riconosciuto da tutti nel settore.
Le sfide future per Briatore e Alpine
La sua nuova posizione in Alpine lo vedrà come l’occhio e il braccio di Luca De Meo in F1, mettendo la sua profonda conoscenza delle corse al servizio del team. Tra i primi compiti che Briatore dovrà affrontare c’è la questione della power unit per il 2026. Secondo rumors, Alpine sta considerando se continuare con la motorizzazione Renault da adattare al nuovo regolamento tecnico, oppure affrontare un grosso investimento per sviluppare una power unit più competitiva dell’attuale. Addirittura c’è l’ipotesi che diventi un team cliente e acquisti motore e componenti collegati da Mercedes. Vedremo se Briatore riuscirà nell’impresa di risollevare le sorti dell’Alpine, finora relegata in fondo alla classifica.