Il fatto di aver deciso di puntare nel lungo periodo sull’elettrificazione non impedisce a Volvo a di aggiornare i modelli che compongono la gamma attuale. Con l’aria che tira e l’incertezza che aleggia sul settore, potrebbero infatti avere ancora davanti a loro una carriera lunga. E così in Svezia hanno lavorato sodo per tenere la XC90 al passo con i tempi e renderla in grado di sfidare la concorrenza anche negli anni a venire. La macchina, in fondo, fa volumi notevoli e ha un ruolo cruciale nel bilancio della Casa, chiamata a vedersela con rivali molto agguerrite.
Questione di (family) feeling
Partendo dalla linea, la XC90 2025 evolve gli stilemi tradizionali per seguire le orme delle sorelle elettriche, capitanate dalla EX90. Il risultato è uno stile più contemporaneo, pulito e imponente al tempo stesso. Gli elementi caratteristici sono un frontale nuovo di zecca e una rivisitazione della tipica firma luminosa, con i LED che disegnano il Martello di Thor. Sul fronte opposto anche le luci di coda si rifanno il trucco. Le ultime primizie sono cerchi di nuova foggia e una inedita tinta a catalogo, il Mulberry Red.
Praticità e rispetto dell’ambiente
La plancia è sulla stessa lunghezza d’onda. Gli arredi sono ridisegnati, con la plancia che fa un più ampio ricorso a linee orizzontali e a materiali ricercati. In mezzo al cruscotto spicca un nuovo schermo da 11,2 pollici, che opera con logiche simili a quelle sperimentate anche sulla EX30. Tanto per capirci, lo schermo è più grande di prima, più rapido nelle risposte e ha pure una risoluzione più alta. Tutto gravita nell’orbita di Google, con Google Assistant integrato, al pari di Maps e Play. Anche Apple CarPlay è comunque standard.
Il mobiletto centrale è a sua volta riprogettato e vede comparire un pozzetto specifico per le lattine alte e strette, soluzione che sarà molto apprezzata negli Stati Uniti. A cambiare è anche la postazione per la ricarica wireless, ora più pratica e funzionale. Nuovi sono anche due rivestimenti, realizzati uno con materiale riciclato e l’altro con fibre bio.
5, 6 o 7 posti
La nuova XC90 potrà essere configurata con cinque, sei o sette posti. In Volvo giurano che anche in terza fila si goda di una sistemazione adeguata. I sedili anteriori si possono avere anche riscaldabili, ventilati e con funzione massaggiante. Reclinando le file posteriori si ottiene un piano di carico piatto e per caricare oggetti voluminosi si può approfittare di un portellone molto ampio. Tra le chicche disponibili spiccano anche un grande tetto panoramico apribile e un impianto stereo Bowers&Wilkins High Fidelity. La XC90 offre per la cronaca ben quattro modalità d’ascolto, per un ascolto personalizzabile e alquanto suggestivo. Neanche a dirlo, la suite dei sistemi di assistenza alla guida è super completa e promette standard di sicurezza da prima della classe.
XC90, una gamma tutta ibrida
La Volvo XC90 può essere già ordinata e la produzione prenderà il via entro la fine dell’anno. Due le motorizzazioni disponibili, in Italia tutte rigorosamente ibride. La entry level (si fa per modo di dire…) è la B5 mild hybrid da 250 CV, che sfrutta un’inedita unità a benzina a ciclo Miller. Al top dell’offerta c’è poi la T8 plug-in hybrid da 455 CV. Questa è accreditata di una autonomia in modalità elettrica di oltre 70 km. Migliorie si segnalano infine sul fronte delle sospensioni, con un avantreno a quadrilateri e retrotreno integral link. L’assetto standard prevede la tecnologia Frequency Selective Damping, ma a richiesta si possono avere avanzate sospensioni pneumatiche autolivellanti a controllo elettronico. Quanto ai prezzi, questi partono dagli 81.200 euro della XC90 B5 Core e arrivano ai 101.000 euro della XC90 T8 Ultra.
