Sino a non molto tempo fa la soglia psicologica che separava le automobili economiche da quelle che non lo erano si attestava sui 10.000 euro. Chiaramente parliamo di vetturette da città. Oggi che il mondo dell’automobile va (sembra) verso l’elettrificazione, questa soglia è raddoppiata e la Volkswagen ID.Every1, concept di una citycar a batteria che sarà proposta a partire da 20.000 euro, fa notizia anche e soprattutto per il prezzo.
La promessa dei 20.000
Ok, i listini sono lievitati per una pluralità di ragioni (fra le quali i crescenti costi che le Case sostengono per rendere le auto più sicure), ma il nome che un’azienda che si chiama Volkswagen – letteralmente, “automobile del popolo” – ha dato alla sua concept di citycar elettrica la dice lunga. Leggendolo come “ID.everyone”, si intuisce che questa citycar a elettroni nasce per essere accessibile a tutti. La vettura è progettata in Europa e debutterà in versione definitiva nel 2027.
Piccole alla carica: un segmento che fa scintille
D’altra parte avere in gamma un’elettrica da città è nei piani di molti costruttori di auto: basti pensare a proposte orientali come la Leapmotor T.03, l’altrettanto recente Hyundai Inster, la Kia EV1 prossima ventura o la Dacia Spring, che presidia il comparto da tempo. Per non dire della Renault Twingo E-Tech, anch’essa allo stato di concept, che in passato fu di spunto per un ipotetico accordo – poi finito nel nulla – fra la Casa francese e quella di Wolfsburg proprio per lo sviluppo congiunto della Volkswagen ID.Every1.
Linee decise e ruote agli angoli
La concept Volkswagen ID.Every1 è lunga 388 cm, quindi si inserisce fra le attuali Polo ed e-up!. Anche se i posti totali restano quattro, rispetto a quest’ultima promette di essere più spaziosa. Inoltre, offre un bagagliaio da 305 litri, molti per la sua categoria. Il tutto è racchiuso in una carrozzeria dalle linee solide, con sbalzi minimi e grandi ruote incorniciate da torniti passaruota.
Compatta ma funzionale
L’abitacolo della concept Volkswagen ID.Every1 è studiato all’insegna della modulabilità e della funzionalità: il pavimento è pressoché piatto anche nella zona posteriore, è prevista la possibilità di ripiegare lo schienale della poltrona destra oltre a quello del divano, e il mobiletto centrale è scorrevole. Sulla plancia, poco invasiva, si erge un megaschermo tattile del sistema di infotainment, che sovrasta una tastiera con i comandi di utilizzo più frequente.
L’autonomia della Volkswagen ID.Every1
La piattaforma MEB Entry della ID.Every1 è la medesima di altre due recenti piccole concept a batteria firmate VW, ossia la ID.2all e la sportiveggiante ID.GTI Concept. Prevede motore e trazione anteriori, disposizione che permette di sfruttare meglio gli spazi. Per la vettura definitiva si parla di un motore elettrico “di nuova concezione” capace di 95 CV, di 130 km/h di velocità di punta e di un’autonomia di “almeno 250 km”, ma non sono stati ancora anticipati i dati relativi alla capacità della batteria.