Lanciata un paio d’anni fa con motorizzazione 1.5 turbobenzina, la Torres è un modello simbolo della ritrovata vitalità della sudcoreana SsangYong, che dopo un periodo di difficoltà era stata assorbita dal gruppo KG. Adesso è la volta della versione full-electric, la KGM Torres EVX. Questa nuova SUV a batteria arriva nel bel mezzo della fase di rebranding della gamma, nel corso della quale il marchio SsangYong (ancora presente in alcuni dettagli, come ad esempio il volante dell’esemplare che ho guidato) lascerà progressivamente il posto all’acronimo della KG Mobility.

Il nuovo volto dell’elettrificazione
Logicamente la nuova KGM Torres EVX va ad affiancarsi alla già nota sorella con motore endotermico (il cui listino parte da 32.990 euro), e come gli altri modelli del marchio coreano è distribuita in Italia da ATflow. Le due versioni si somigliano perché l’impostazione generale è la medesima e pure le dimensioni: con una lunghezza “fuori tutto” di 471 cm (3 in meno della recentissima KGM Actyon) e un’altezza di 173, la vettura si presenta imponente. Ma questa variante a batteria si riconosce a colpo d’occhio dal frontale, con prese d’aria ridotte e gruppi ottici riorganizzati: in questo caso a filo del cofano ci sono soltanto i led diurni, mentre i proiettori principali sono più in basso, ai lati del paraurti (in posizione piuttosto esposta).

La batteria della KGM Torres EVX? Una LFP firmata BYD
Cuore del powertrain della KGM Torres EVX è un motore elettrico che invia alle ruote anteriori 207 CV e 339 Nm. Lo alimenta una batteria di 73,4 kWh: fornita dal colosso cinese BYD, è di tipo LFP (litio-ferro-fosfato), tecnologia che rispetto ad altre riduce drasticamente il rischio di incendio. L’accumulatore è climatizzato tramite pompa di calore e supporta la ricarica in corrente continua fino a 300 kW di potenza, nel qual caso promette il recupero 10-80% in 37 minuti. Sempre stando alla scheda tecnica, a 100 kW lo stesso risultato si ottiene in soli 5 minuti in più, mentre in corrente alternata ci si deve accontentare di caricare al massimo a 11 kW. Il sistema supporta la funzione V2L: vuol dire che la vettura può anche alimentare apparati esterni.

Esagera col touch ma non lesina sulle finiture
L’abitacolo della KGM Torres EVX convince per la qualità dei materiali e per il buon livello di finitura. I portaoggetti numerosi e ben sfruttabili, assieme a soluzioni quali gli appendiabiti integrati nei poggiatesta anteriori, giovano alla praticità. Peccato però che, eccetto quelli al volante, i comandi fisici scarseggino: anche le funzioni primarie come la climatizzazione si gestiscono dallo schermo tattile al centro della plancia.

Quest’ultimo, con diagonale di 12,3” e risoluzione HD, è leggermente angolato verso il lato guida. Fa corpo unico con il display, della stessa taglia, riservato alla strumentazione (la cui grafica che cambia in base alla modalità di guida impostata), che può anche mostrare le mappe del navigatore.

Tanto spazio, ma meglio essere in quattro
Complici i 268 cm di passo, anche nella zona posteriore si sta comodi: parecchi i centimetri a disposizione sopra la testa e davanti alle ginocchia; inoltre il pianale (sotto il quale c’è la batteria) non è troppo vicino alla seduta come in altre elettriche. Il divano è dotato di schienale regolabile nell’inclinazione, ma è rialzato al centro: caratteristica che, assieme al tunnel nel pavimento e al voluminoso mobiletto con bocchette d’aerazione e porte USB-C, va a discapito dell’eventuale terzo occupante.

Promosso il bagagliaio, per il quale la Casa dichiara 839 litri di capacità con i cinque posti in uso (e, si suppone, a tendalino rimosso, dato che reclinando lo schienale si arriva a 1.662); sotto il pianale c’è un comparto per i cavi di ricarica. L’ampio e squadrato portellone – con apertura azionata elettricamente – è incernierato in alto, e non lateralmente come il suo disegno asimmetrico e la posizione del maniglione potrebbero lasciar supporre.

10 anni di garanzia sulla batteria inclusi nel prezzo
Il listino della KGM Torres EVX parte da 42.600 euro, cifra nella quale è compresa la garanzia di 7 anni o 150.000 km e di 10 anni o 1 milione di km sulla batteria. Super completo l’allestimento proposto al lancio della vettura, denominato K-Line Bi-color e contraddistinto dal tetto verniciato a contrasto con la carrozzeria. Fra molto altro, sono di serie i rivestimenti in pelle, le regolazioni elettriche delle poltrone anteriori (che sono anche ventilate e, come il divano, riscaldate) e gli ADAS che prevedono l’interazione fra mantenimento di corsia e cruise control adattativo, sulla quale si basa la guida semiautonoma di livello 2.