A un annetto abbondante dal primo annuncio, la Lancia Ypsilon HF 100% elettrica sbarca sul mercato. Rispetto a quanto annunciato a suo tempo, ci sono tante conferme e alcune novità. La più importante? Il prezzo di listino, che è pari a 39.200 euro, con una formula alternativa a rate di 299 euro al mese. La macchina può già essere ordinata, ma la si potrà guidare solo dopo l’estate.
Che grinta!
La linea della Ypsilon HF non nasconde la vocazione sportiva del modello. A distinguerla dalle sorelle più elegantine sono il paraurti anteriore grintoso, i cerchi in lega da 18″, il diffusore posteriore e i passaruota specifici. Il risultato è un look più muscoloso e aggressivo, complici una carreggiata allargata di 30 mm e un assetto ribassato di 20 mm. Qui insomma i fari circolari ispirati alla Stratos sembrano più coerenti con l’insieme.
Le tinte di carrozzeria disponibili sono il Nero Ardesia, il Bianco Quarzo e l’Arancione Lava, un richiamo alle leggendarie Fulvia e Stratos da corsa.
Un omaggio alla Delta Evoluzione
Anche gli interni segnano un cambio di passo in chiave sportiva. I sedili in Econyl con lavorazione laser sono ispirati a quelli della Delta Evoluzione.
Per il resto si notano il volante in pelle traforata con logo HF, la pedaliera in alluminio, la nuova interfaccia grafica del sistema S.A.L.A. e la plancia con accenti tra blu e arancio.
Le prestazioni della Lancia Ypsilon HF
Veniamo alle prestazioni della Lancia Ypsilon HF. I due motori elettrici sviluppano in totale 280 CV e 345 Nm di coppia, permettendo alla macchina di scattare da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi. La velocità massima è invece di 180 km/h. L’autonomia WLTP promessa dalla batteria da 54 kWh arriva a 370 km. Una volta esaurita, alle colonnine si possono recuperare 100 km di range in 10 minuti. Come molti avranno intuito, la base tecnica è la stessa della Alfa Romeo Junior Veloce, della Abarth 600e Scoprionissima e della Peugeot 208 GTi. Per chi è avido di dati tecnici, la piattaforma è quella denominata Perfo-eCmp e ad assicurare la giusta motricità all’avantreno c’è un differenziale a slittamento limitato Torsen.
Un pacchetto bene assortito
Scorrendo la scheda tecnica ci sono anche altre voci degne di nota. L’impianto frenante è firmato Alcon, con pinze monoblocco a 4 pistoncini e dischi maggiorati da 355 mm, mentre la messa a punto del telaio e delle sospensioni è specifica con rigidità incrementata fino al +67% all’anteriore e un bel +153% per la barra antirollio posteriore.