Cosa è AdBlue?
Con AdBlue si intende una soluzione composta per il 32,5 % da urea tecnica ad alta purezza e per il 67,5 % da acqua demineralizzata. Questo prodotto è incolore, inodore, non infiammabile, non tossico e il suo impiego è obbligatorio per gran parte delle auto diesel Euro 6 fin dal gennaio 2016. Viene iniettato nel sistema di scarico, giocando un ruolo chiave nella tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction).
Come funzionano AdBlue e tecnologia SCR
L’additivo AdBlue viene spruzzato nei gas di scarico. Qui, grazie al calore, si converte in ammoniaca, la quale reagisce con gli ossidi di azoto (NOₓ), trasformandoli in azoto (N₂) e vapore acqueo. Queste sono sostanze innocue, che riducono le emissioni nocive fino al 90 %. Alcuni veicoli impiegano un sistema “twin-dosing” con due SCR: uno a monte, uno a valle, per mantenere l’efficacia anche in condizioni estreme di temperatura.
Quanto AdBlue si consuma?
Il consumo è abbastanza contenuto. Si parla di circa il 3 % del carburante consumato. Mediamente, si consumano tra 1,5 e 2,5 litri di AdBlue ogni 1.000 km, ma può variare in base allo stile di guida, al veicolo, al suo stato e alla tipologia del percorso. Con un serbatoio da 15-20 litri, si può viaggiare sereni per circa 7.500-10.000 km. Quando il livello è basso, la spia sul cruscotto si accende, proprio come quella della riserva del carburante. Indicativamente ciò accade quando ci sono ancora almeno 2.000 km di autonomia residua. Ignorare l’avviso può portare a limitazioni nelle prestazioni o al blocco completo del motore, che renderebbe necessario l’intervento di un carroattrezzi o un’officina. Per legge, infatti, il motore delle auto a gasolio successive al 2016 non può avviarsi se manca l’additivo.

Dove ci si rifornisce di AdBlue?
È facilmente reperibile nei distributori di carburante, nei supermercati, nei negozi di ricambi auto e sui siti di e-commerce. Le taniche in vendita spesso includono un tubo per facilitare il rabbocco. Il serbatoio di AdBlue del veicolo di solito si trova vicino al tappo del carburante o nell’alloggiamento della ruota di scorta. È possibile fare effettuare il rabbocco in autonomia, prendendo alcune semplici precauzioni. Non bisogna infatti scordare che AdBlue risulta corrosivo per i metalli ed è quindi importante pulire subito eventuali fuoriuscite.
Quanto costa AdBlue?
Il prezzo varia – e di molto – in base a dove si fa l’acquisto. Facendo il pieno presso i distributori lungo la strada il costo è in media di circa 0,70 euro al litro. Acquistando invece il prodotto in tanica si può arrivare a spendere fino a oltre 2 euro al litro. È importante scegliere prodotti con certificazione ISO 22241, prediligendo urea da sintesi (più pura) rispetto a quella da dissoluzione (più soggetta a impurità). Si tenga presente che i prodotti di bassa qualità possono danneggiare il sistema SCR e che ci potrebbero essere anche conseguenze legali per chi tentasse di “ingannare” la centralina.