Con una citazione che probabilmente solo pochi sedicenni coglieranno al volo, Voge non lascia, ma raddoppia. Incassato un buon successo con la Brivido 125 nel segmento dei giovani con patente A1, la Casa cinese sdoppia la sua offerta di naked ottavo di litro, inserendo in listino la Brivido 125 S. La moto, che ha debuttato a EICMA 2025, rappresenta una variante più completa e matura, che promette di far sognare in grande i motociclisti in erba.
C’è una bella differenza
Anche se la R e la S sono vicine nell’alfabeto, le due moto sono molto diverse tra loro. La Brivido 125 S mette su una taglia ed eredita il telaio nientemeno che dalla sorella maggiore 300. Giusto per dare qualche misura, la R ha un interasse di 1.310 mm, mentre per la S si parla di 1.375 mm. La lunghezza complessiva passa da 194 a 202 cm, mentre il peso aumenta da 129 a 141 kg a secco. Per favorire il controllo la sella risulta più bassa, 790 mm contro gli 815 della sorellina. Per chiudere il confronto è interessante rilevare come cambi anche la sezione del pneumatico posteriore, che da 140 diventa 150.
Sotto sovrastrutture filanti e grintose, cui fanno da contorno un faro full LED e un cruscotto LCD con navigazione turn-by-turn, spunta un monocilindrico DOHC a 4 valvole raffreddato a liquido da 124,8 cc, capace di 14,7 CV e 12 Nm. A livello tecnologico la dotazione della Brivido 125 S comprende anche ABS e controllo di trazione, oltra a due riding mode.
