Il 2016 per l’industria del ciclismo è già arrivato: le Case cominciano a presentare i modelli che potremo presto ammirare e pedalare durante le varie fiere di fine estate. Qualche novità arriva anche da Morgan Hill, tra cui la nuova versione della Stumpjumper, l’ormai mitico modello da trail, che dopo moltissime evoluzioni proprio nel 2016 compirà la bellezza di 35 anni.L’ambizione di questa trail bike è di fare tutto e bene. Possibile?La Stumpjumper 2016, come già quella dello scorso anno, ha un carro abbastanza corto (420 mm la versione da 27,4”; 437 quella da 29”) per essere reattiva e non disperdere le energie del biker.Il tubo di sterzo è piuttosto aperto: 67° la 27,5”; 68 la 29” con rispettivamente 150 e 135 mm di escursione, per affrontare le discese più tecniche e veloci in tutta sicurezza.
Questa ecletticità sbandierata da Specialized ha un nome: FSR. Il brevetto della Casa californiana ora adottato da altri costruttori e che si riferisce allo schema della sospensione. Quest’ultima presenta un’architettura tale per cui il carro lavora sempre in maniera indipendente dal tiro catena (e quindi rispetto alla pedalata) e dalla frenata, rendendo l’ammortizzatore libero di comprimersi e ritornare in base unicamente al profilo del terreno.La gamma 2016 è stata semplificata e ora non esistono più modelli “standard” o “Evo” con geometrie diverse. In pratica è stata eliminata la “standard” (con il tubo sterzo leggermente più chiuso). Previsti due materiali per il telaio: alluminio e carbonio. Proprio per quanto riguarda le versioni con telaio in carbonio c’è una prima novità che si chiama SWAT e consiste in un vano portaoggetti (per riporci ad esempio pompa e camera d’aria di scorta) ricavato all’interno del tubo obliquo. L’altra novità è che oltre alle consuete versioni con ruote da 27,5” e 29”, ci sarà anche una fatty con pneumatici sezione da 3 pollici.