Se non hai l’idrogeno, sei out! Dopo Toyota con la berlina Mirai e Volkswagen con Golf SportWagen e Passat HyMotion, tocca ad Audi cimentarsi con le fuel cell. In chiave sportiva.Nasce A7 Sportback h-tron, mossa da due motori elettrici alimentati mediante l’energia sprigionata dalle celle a combustibile. A questi si accompagna una batteria al litio di tipo plug-in, vale a dire rigenerabile sia mediante il recupero della carica nelle fasi di frenata sia grazie alla comune rete domestica, in grado di supportare il sistema alimentato a idrogeno – specie nelle partenze – e garantire, di per sé, un’autonomia di 50 km. Entrambi i propulsori – di tipo sincrono – sono accreditati di una potenza di 116 cv e di una coppia di 270 Nm; quando lavorano congiuntamente sprigionano 232 cv e, grazie alla funzione boost alla quale contribuisce la citata batteria ricaricabile, toccano i 310 cv e 540 Nm a fronte di un consumo di 1 kg d’idrogeno ogni 100 km. Un valore equivalente a una percorrenza media di 27 km/l con il carburante tradizionale, per un’autonomia complessiva di 500 km.I propulsori sono collocati rispettivamente all’avantreno e al retrotreno. Ciascuna unità agisce sull’assale di riferimento – portando in dote la trazione integrale quattro –, mentre la ripartizione anteroposteriore della coppia avviene grazie all’elettronica. La cella a combustibile è posizionata nel vano motore; dato che nel funzionamento – a una tensione compresa tra 260 e 360 volt – emette vapore acqueo, la A7 Sportback h-tron è dotata di scarichi in plastica. Vero e proprio plus della sportiva Audi, è previsto un turbocompressore per incrementare la portata d’aria nelle celle, così da favorire la reazione chimica tra idrogeno e ossigeno dalla quale scaturisce l’energia elettrica necessaria per alimentare i motori. Il rifornimento d’idrogeno richiede circa 3 minuti.Pesante 1.950 kg, vale a dire 125 kg in più rispetto alla “sorella” 3.0 TDI quattro S tronic da 218 cv, scatta da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi e tocca i 180 km/h.