Sono passati più di vent’anni dall’arrivo della prima Ducati Monster, una moto dallo stile rivoluzionario, capace di diventare in breve tempo una vera e propria icona e di dare origine a un segmento di successo. Proprio il carattere sportivo della Monster viene esaltato dalle nuove versioni Stripe, che si caratterizzano per la colorazione rossa e la doppia striscia laterale bianca su parafango, serbatoio e coprisella del passeggero, nonché per la presenza di un compatto cupolino. Anche il telaio è verniciato in rosso mentre i cerchi sono neri a tre razze a Y.Rispetto a Monster 1200 S e Monster 821 “standard” il portatarga è alto, anziché essere fissato al forcellone, ed è in alluminio ricavato dal pieno Ducati Performance. Ducati Monster 1200 S Stripe e 821 Stripe, come le versioni standard, condividono parte della ciclistica, con motore portante e la parte anteriore del telaio a traliccio, mentre la sospensione posteriore è un monobraccio per la 1200 e un tradizionale forcellone per la 821. Le sospensioni della Monster 1200 S Stripe, come da tradizione per i modelli “S”, sono marchiate Öhlins, con forcella da 48 mm di diametro ed ammortizzatore completamente regolabili. La 821 guadagna un nuovo e più sofisticato reparto sospensioni, grazie alla forcella Kayaba da 43 mm di diametro, che sulla versione Stripe è completamente regolabile, e a un ammortizzatore Sachs con regolazione del precarico molla e freno idraulico in estensione, che sfrutta un cinematismo progressivo fissandosi direttamente sul cilindro verticale da una parte e sul forcellone dall’altra.Monster 1200 S Stripe e 821 Stripe sono equipaggiate con le più recenti evoluzione del noto Testastretta 11° DS, rispettivamente da 1198 e 821 cm³ e con potenze di 145 cv a 8.750 giri/minuto e 112 a 9.250.