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Audi R8 Competition: il canto del cigno

Ultimo atto per la sportiva di Ingolstadt: il V10 5.2 di derivazione Lamborghini viene portato a 570 cv e il carbonio domina sia esternamente sia in abitacolo. Edizione limitata a 60 esemplari, è riservata al solo mercato USA.

L’ultimo atto. Il migliore. Quello per salutare il pubblico e chiudere una carriera che, sebbene non disprezzabile, avrebbe forse meritato maggiore considerazione. Audi R8 si congeda raggiungendo vette sinora inesplorate.AudiR8Competition-001Al prossimo Salone di Los Angeles, la sportiva di Ingolstadt verrà presentata in versione Competition. Configurazione che porta in dote 570 cv – anziché i consueti 550 cv di R8 Plus – erogati dal V10 5.2 a benzina di derivazione Lamborghini. Uno step già dedicato alla “gemella” LMX, prima vettura di serie dotata di abbaglianti laser, e riservato a solo 60 esemplari dedicati al mercato USA. Da tradizione, al V10 si accompagna una trasmissione a doppia frizione S tronic a 7 rapporti che contribuisce a uno scatto da 0 a 96 km/h (0-60 miglia/ora) in 3,2 secondi, raggiungendo una velocità massima di 320 km/h.AudiR8Competition-004Completano la dotazione “di serie” lo scarico sportivo specifico, i freni carboceramici e una miriade di componenti in carbonio; ad esempio l’alettone fisso, lo splitter, i gusci dei retrovisori laterali, l’estrattore, le minigonne, i battitacco e la console in abitacolo. L’ultimo atto è in scena. In attesa di una nuova opera…

 

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