Prendete un dinosauro giocattolo. Evocate mago Merlino. E fate sì che l’innocuo balocco si trasformi in Godzilla. Ovviamente a dimensioni reali. Uno scherzo da ragazzi, no? Con le debite proporzioni, c’è chi l’ha fatto…
No, non abbiamo fumato l’erba di Grace. Semplicemente, abbiamo assistito alla trasformazione di una “dolce” 2008 in un mostro del deserto. Novella Albus Silente, Peugeot è riuscita nell’impresa di stravolgere in chiave agonistica la propria crossover, col chiaro obiettivo di vincere la Dakar 2015. 2008 DKR, questo il nome della race car francese, non segue le orme della rivale Mini ALL4 Racing – detentrice del “titolo” –, dato che rinuncia alla trazione integrale permanente in favore delle 2WD. Verrà portata in gara dalla leggenda spagnola dei rally Carlos Sainz, primo alla Dakar 2010 con Volkswagen, e dal francese Cyril Despres, cinque volte vincitore in moto. Dopo lo straripante successo alla Pikes Peak 2013 conseguito grazie alla 208 T16 affidata al nove volte campione del mondo rally Sébastien Loeb, la Casa di Sochaux si pone ora un obiettivo altrettanto ambizioso: primeggiare nuovamente nel raid più duro al mondo. Peugeot ha infatti già trionfato quattro volte alla Dakar, dal 1987 al 1990, con le mitiche 205 T16 Grand Raid e 405 T16 Grand Raid. 25 anni dopo, la sfida si rinnova. Il Leone è tornato.