La regina tra le vetture “aziendali”: capacità di carico degna di nota (523/1.651 litri) – sebbene inferiore di 80 litri alle versioni a benzina e gasolio a causa dei serbatoi supplementari (da 21 kg) del metano –, finiture curate, spazio a volontà e affidabilità conclamata. È mossa da un 4 cilindri 1.4 16V bifuel a iniezione diretta sovralimentato sia mediante compressore volumetrico sia mediante turbocompressore e accreditato di 150 cv e 220 Nm (22,4 kgm) di coppia. Propulsore che consente alla wagon tedesca di scattare da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi toccando i 212 km/h. Prestazioni sulle quali incide positivamente il peso non eccessivo, contenuto in 1.551 kg: vale a dire solo 55 kg più della “sorella” 2.0 TDI da 140 cv. Oltre che in abbinamento alla trasmissione manuale a 6 rapporti (di serie) è disponibile con il cambio a doppia frizione DSG a 7 marce (2.500 euro). Notevole l’autonomia dichiarata viaggiando esclusivamente a gas: ben 491 km. Le emissioni di CO2 pari a 119 g/km rendono gli ecoincentivi fruibili solamente dalle aziende.
LE MIGLIORI 10 (+3) VETTURE “INCENTIVATE” secondo RED
CITY CAR
COMPATTE
MEDIE
BERLINE
WAGON
SPECIAL GUEST
L’AZIENDALE
L’ESTREMA
L’ANTICONFORMISTA