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Guida invernale: i consigli dell’ex di Formula 1

A cavallo tra gli anni ’80 e ’90 ha guidato Brabham/BMW, Tyrrel e Jordan nel massimo campionato automobilistico. Ora Stefano Modena è test driver di Bridgestone. In occasione della presentazione della gamma pneumatici invernali abbiamo ascoltato i suoi consigli di guida

Il freddo, la pioggia, la neve e il ghiaccio sono condizioni che riducono drasticamente l’aderenza tra pneumatico e fondo stradale: a confermarcelo è Stefano Modena, in occasione della presentazione della nuova gamma di pneumatici Bridgestone per l'inverno (approfondisci qui).

In queste situazioni, parola di pilota di F1, la prima regola diventa il buon senso, sotto forma di riduzione della velocità, maggior attenzione alla guida degli altri automobilisti per prevederne le reazioni e anticipare ogni azione. I sistemi elettronici di sicurezza montati sulle auto dell’ultima generazione hanno aumentato il livello di trazione e stabilità ma a volte non sono sufficienti a superare tutti gli ostacoli che si incontrano nel periodo invernale, specialmente se non si montano pneumatici adeguati. “Non si tratta solo di avere il giusto equipaggiamento – dice Stefano – ma anche di capire come rispondere correttamente ai diversi imprevisti che si presentano d’inverno. Dobbiamo essere responsabili nel preparare non solo il nostro veicolo, ma anche noi stessi”.

Consigli generali Innanzitutto è buona regola effettuare qualche controllo tecnico nel periodo freddo. Verificare lo stato dei tergicristalli, la capacità della batteria (il freddo ne riduce l’autonomia), la presenza dell’antigelo (sia nel radiatore sia nel liquido per pulire i parabrezza), per evitare danni non indifferenti se la temperatura scende sottozero. Controllare lo stato degli pneumatici, la pressione di gonfiaggio e la profondità del battistrada, che deve essere abbondantemente superiore al limite di legge, almeno 3-4 mm.

“Curate la posizione di guida – consiglia Stefano Modena – Non state troppo distanti dal volante per evitare ritardi di risposta delle braccia; discorso simile se si guida troppo vicino al volante, con le braccia che impacciano con il corpo. Nelle auto dove è possibile, sollevate leggermente la seduta per migliorare la visibilità verso l’esterno, oltre a permettere di valutare meglio le condizioni del fondo stradale”.

Massima attenzione agli pneumatici Uno dei fattori più importanti nelle fasi di partenza, sterzata o frenata su ghiaccio e neve è rappresentato proprio dalle gomme”, afferma Stefano Modena. “Non c’è nessuna differenza tra avere la trazione anteriore, posteriore o integrale: la vostra auto otterrà migliori prestazioni se equipaggiata con pneumatici invernali sia anteriori sia posteriori”.

Ecco alcuni piccoli accorgimenti che Stefano consiglia di seguire per una guida invernale più sicura.

• Cambiare le gomme all’arrivo dell’inverno. Quando la temperatura si abbassa è bene sostituire i pneumatici estivi con quelli invernali, poiché i pneumatici invernali sono stati progettati per offrire maggiore aderenza e sicurezza in condizioni di freddo e gelo. Nella realizzazione delle coperture invernali vengono utilizzati una mescola particolare che contiene materiali in grado di mantenere la gomma morbida ed elastica anche a basse temperature e un disegno del battistrada con lamelle per aumentare “l'effetto spigolo” e l'aderenza sui fondi ghiacciati e innevati. Test interni condotti da Bridgestone, così come diversi test indipendenti, hanno mostrato che i pneumatici estivi possono persino triplicare la distanza di arresto su fondo innevato rispetto a quelli invernali.

• Controllare periodicamente la trazione o l’aderenza degli pneumatici in condizioni di guida impegnative. Le condizioni del fondo stradale possono cambiare drasticamente in brevi lassi di tempo o distanze. Frenare applicando una pressione moderata per determinare l’aderenza effettiva del pneumatico ed eventualmente modificare la propria guida in risposta alle condizioni del manto stradale.

• Massimizzare l’aderenza, separando le diverse manovre per affrontare una curva. In prossimità di una curva è bene frenare a una velocità appropriata quando si è ancora in rettilineo. Questo accorgimento ci permetterà di ottenere il massimo dell’aderenza per affrontare la curva. Infine, accelerare gradualmente a partire dal momento in cui si raddrizza il volante all’uscita della curva.

• Evitare il cruise control in presenza di fondo bagnato, innevato o ghiacciato. Regolare sempre con attenzione la velocità di accelerazione e decelerazione.

• Non mettersi alla guida se le condizioni meteorologiche sembrano essere troppo pericolose. La sicurezza viene prima di tutto.

La guida sulla neve è estremamente difficile e impegnativa, quindi bisogna essere consapevoli dei propri limiti e, come abbiamo già detto, prevedere il comportamento degli altri automobilisti. Assicuratevi di rispettare un’adeguata distanza di sicurezza tra voi e la vettura che vi precede e in un tratto ampio e poco trafficato provate a frenare bruscamente per verificare le condizioni reali di aderenza.

La partenza • Accelerate sempre progressivamente per evitare il pattinamento delle ruote e cambiate rapporto rilasciando dolcemente la frizione (cambio manuale). • Se le ruote iniziano a slittare inserite la marcia superiore: questo consente di ridurre la coppia motrice (forza applicata alle ruote), favorendo il ripristino dell’aderenza. Di solito in salita è utile impiegare una marcia superiore a quella che normalmente usereste su asfalto asciutto.

Frenata • Anticipare la frenata, cercando di evitare l’inserimento dell’ABS. Usare il freno motore, facendo attenzione a non rilasciare bruscamente la frizione in scalata. Nel caso di alcuni cambi automatici utilizzare la funzione “Neve”, spesso segnalata con la lettera “W” (Winter). • Nel caso si avverta l’inserimento dell’ABS, una vibrazione sotto il pedale del freno, non fatevi intimorire e mantenete la giusta pressione sul pedale. • Se non avete l’ABS o è stato preventivamente disabilitato attraverso il comando di bordo, cercate di non bloccare le ruote: il bloccaggio causa una perdita del controllo del mezzo. • Per diminuire il rischio di bloccaggio delle ruote in discesa (se non è presente un sistema elettronico antislittamento) utilizzate una marcia inferiore a quella che solitamente usereste in condizioni di asfalto asciutto. • Se la vettura fosse priva di ABS in caso di bloccaggio delle ruote alzate il piede dal pedale del freno per recuperare aderenza, poi frenate di nuovo anche più volte.

Come effettuare una curva • Prima di una curva diminuite la velocità: rallentate in rettilineo alzando il piede dall’acceleratore. • Per affrontare al meglio una curva in condizioni di fondo innevato, l’azione sul volante deve risultare estremamente dolce e soprattutto costante, per evitare che gli pneumatici perdano aderenza. • In curva conservate una velocità bassa e regolare per non squilibrare la vettura. • Se l’auto slitta al retrotreno (trazione anteriore), accelerate per ripristinare l’equilibrio. •  Se l’auto slitta al retrotreno (trazione posteriore), controsterzare rapidamente dalla parte opposta al senso della curva mantenendo il motore in tiro. • Non frenate in nessun caso: aumentereste lo squilibrio al retrotreno.

 

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