Le hanno assegnato una missione da nulla: fronteggiare Audi A3, Bmw Serie 1 e Mercedes-Benz Classe A. Un obiettivo easy. Quasi come guardare negli occhi Usain Bolt e sbottare: “Chi arriva ultimo paga da bere”. Magari è possibile coglierlo di sorpresa. O forse no…
Svelata al Salone di Francoforte, l’inedita media Infiniti, brand di lusso di Casa Nissan, punta su di una linea “ibrida”, forte di elementi stilistici derivanti tanto da una coupé quanto da una monovolume, senza rinunciare a dei richiami alle best seller del momento: le crossover. Sportività, modularità degli interni, ampio spazio a bordo e assetto rialzato rispetto allo standard sono i tratti distintivi di Q30.
In abitacolo domina l’asimmetria tra lato passeggero e lato guidatore, enfatizzata dall’orientamento, dal design e dalla finitura cromatica delle bocchette d’aerazione, dei braccioli e dei vani portaoggetti. Debutta la ceramica, materiale tutt’altro che comune all’interno di un’auto. Viene utilizzata, a causa delle notevoli qualità acustiche, per ospitare gli altoparlanti collocati lungo la parte posteriore degli schienali. A detta della Casa, il tre volte Campione del Mondo di Formula 1 Sebastian Vettel verrà coinvolto nell’intero processo di sviluppo della vettura, la cui versione definitiva è attesa nel 2015.
And the winner is: Infiniti! Ogni Salone dell’auto che si rispetti ospita il debutto di un modello di cui non viene svelato praticamente nulla. Un simpatico “scheletro” apparentemente privo di motore, telaio e sospensioni. A Francoforte, Q30 rappresenta la massima espressione di questa filosofia. La Casa giapponese non anticipa alcuna informazione in merito alla meccanica dell’auto, fatta eccezione per la condivisione del pianale con Mercedes Classe A. Una strategia originale. Da suggerire, chi sa, magari ad Apple. Il nuovo iPhone? Compatto, moderno, rivoluzionario e, udite udite, è un telefonino! Un messaggio che spacca…