È diventata un fenomeno di mercato e di costume. Nata nel 2010, ha dimostrato anche ai più scettici come un veicolo low cost possa essere concreto e al tempo stesso gradevole esteticamente. Ora si rinnova confermando, e anzi rafforzando, la vocazione off road.
Debutterà al Salone settembrino di Francoforte, dove sarà possibile osservare dal vivo il frontale caratterizzato dalla nuova calandra, dalla presa d’aria inferiore più generosa rispetto al passato e dai gruppi ottici ristilizzati, ora dotati di luci diurne. Debuttano, al contempo, barre al tetto ridisegnate, mentre i cerchi in lega appannaggio del precedente modello, dall’aspetto decisamente dimesso, cedono il posto a inedite ruote da 16” abbinate a pneumatici M+S 215/65.
Dacia non ha finora diffuso alcuna informazione tecnica, ma osservando la vettura colpisce l’altezza da terra, apparentemente superiore alla vecchia Duster. Non mutano, invece, le slitte paracolpi in materiale plastico e la protezione metallica sottoscocca in corrispondenza della coppa dell’olio. Verrà proposta in versione sia a trazione anteriore sia 4WD con blocco del differenziale centrale.