Il Quadro 350D (leggi la prova) ha portato nel settore dei tre ruote un nuovo concetto tecnico, con la sua sospensione anteriore HTS oleo-pneumatica. Ora, a circa due anni dal lancio, dopo le suggestioni del Quadro Parkour e il recentessimo arrivo di un concorrente di rango come il Peugeot Metropolis, l'azienda italo-svizzera con sede nel Canton Ticino rilancia la sua offerta con il 350S, evoluzione profonda del primo tre ruote. In vendita da luglio 2013, il Quadro 350S propone 21 miglioramenti rispetto al 350D, a partire dal nuovo motore monocilindrico. Anche il comfort è stato oggetto delle attenzioni dei tecnici, con nuove sospensioni, sella ridisegnata e maniglione di appiglio più ergonomico; novità anche per la strumentazione, più completa e leggibile. Restano ben saldi, invece, i suoi contenuti caratteristici, a partire dalla possibilità di guidarlo con la patente B.
Partiamo dal motore: 346 cc, monocilindrico, 4 valvole, monta un nuovo albero a camme e un'inedita centralina, che permettono di ottenere 27 cv di potenza e 25,2 Nm di coppia, a fronte del peso a secco contenuto in soli 200 kg, un risultato apprezzabile se si guarda alla concorrenza.
La sella, come detto, è stata ridisegnata per essere più comoda, sia per il pilota sia per il passeggero; anche l'intervento sulla strumentazione, che vede la comparsa delle spie relative alla temperatura esterna e a quella del liquido di raffreddamento, va nella direzione del miglioramento del comfort in senso lato, grazie alla maggior completezza di informazione e alla leggibilità superiore. Gli ammortizzatori posteriori sono stati sostituiti con unità più efficienti, che sfruttano una taratura adatta a sopportare le condizioni critiche delle strade italiane.
Confermatissimo, ovviamente, il sistema brevettato di sospensioni oleo-pneumatiche HTS (Hydraulic Tilting System), che si distingue per la risposta meno immediata rispetto a prodotti della concorrenza come il capostipite Piaggio MP3: l'obiettivo è di rendere più dolce e familiare l'approccio con il veicolo, a vantaggio soprattutto di chi sceglie il Quadro provenendo dalle quattro ruote dell'auto.
Il vano sottosella ospita due caschi demi-jet oppure un integrale e un demi-jet; due i vani nel retroscudo, uno dei quali con presa per ricaricare il cellulare o altre apparecchiature elettroniche. Tra gli accessori segnaliamo il bauletto in tinta da 50 litri di capacità, oltre alla coperta in neoprene per le gambe e al parabrezza più alto.
Quattro, infine, le colorazioni: White Snow, Blue Ocean, Raw Black e Steel Grey.