Sono passati sei mesi dall’inizio della commercializzazione della crossover Subaru, sei mesi in cui la XV si è fatta valere sul mercato nazionale. La linea moderna, che ha vestito la classica tecnologia del marchio delle pleiadi (motore Boxer, trasmissione integrale permanente) ha colpito nel segno. A dare ulteriore impulso al successo potrebbe contribuire la versione Bi Fuel (benzina-GPL) in arrivo dai concessionari in questi afosi giorni d’estate. In mezzo a promozioni dei benzinai che si lanciano in guerre di sconti nel week-end sapere di risparmiare sempre un euro al litro non è male.
Le versioni interessate dall’allestimento con GPL sono due, con motore 1.6 e 2.0 litri e potenze di 110 e 148 cv, che le spingono a 170 e 186 km/h. Anche se visti i limiti imposti dalla legge è un dato puramente statistico, sappiate che da benzina a GPL le due Subaru perdono solo 1 km/h segno dell’evoluzione raggiunta dai nuovi impianti.
Grazie alla doppia alimentazione (60 litri di benzina più 48 di GPL), la Subaru XV Bi-Fuel è in grado di percorrere oltre 1450 km senza doversi fermare al distributore. Un dato molto interessante anche in termini economici, soprattutto grazie al costo del GPL che si posiziona sempre al 50% (ultimamente anche meno) circa del prezzo della benzina. Anche la XV Bi Fuel sarà disponibile con cambio automatico lineartronic.
Dal 2001 Subaru Italia ha commercializzato circa 15.000 vetture GPL nei modelli Justy, Impreza, Forester, Legacy e Outback raggiungendo punte dell’85% sul totale venduto (anno 2008 e 2009) grazie anche alle politiche governative di incentivazione alle propulsioni ibride.