12.000 acri di campagna inglese durante 362 giorni l’anno. 12.000 acri di pura goduria motoristica per gli altri tre giorni. C’è sempre stato qualcosa di magico nell’aria che si respira a Goodwood durante il Festival of Speed, la kermesse inglese che si sta tenendo proprio in questi giorni (dal 28 Giugno al 2 Luglio) a Goodwood, in inghilterra. Vuoi per l’estro e l’eccentricità degli appassionati britannici, vuoi per il fatto che intere generazioni di bolidi irraggiungibili sembrano miracolosamente “scendere sulla terra” per il tempo di un week end per radunarsi in un unico luogo. Oppure, vuoi perchè le stelle del passato e del presente nel motorsport, a Goodwood, “cascano dal piedistallo”, camminano tra la gente, parlano con i comuni mortali poco prima di salire in auto e dare spettacolo…C’è sempre stato, dicevamo, qualcosa di magico al FOS di Goodwood, qualcosa che l’ha reso, nel tempo, un evento unico al mondo, diverso da ogni altra manifestazione legata al mondo dei motori. C’è sempre stato ma oggi, forse, qualcosa è cambiato.E’ cambiato perché se è vero che capiterà ancora di scontrarsi con Sebastian Vettel o Alain Prost passeggiando, di poter vedere e toccare con mano (letteralmente) monoposto plurititolate, di vedere assieme intere generazioni di auto da corsa e prototipi unici, è anche vero che la presenza ufficiale dei grandi marchi automobilistici (il marketing arriva dappertutto con i suoi lunghi tentacoli..) inizia a diventare sempre più ingombrante. Insomma da quel grande, fantastico parco giochi per appassionati che era anche Goodwood si sta trasformando in una vetrina per mostrare modelli o… muscoli secondo le esigenze.Lo dimostrano per prime (e ci mancherebbe) le Case inglesi; McLaren ha scelto Goodwood per presentare la sua MP4-12C: più potente e veloce, la supercar inglese debutta anche nella versione GT3 caratterizzata da una livrea decisamente patriottica. Stessa scelta per Bentley che, con la Continental GT Speed punta dritta a stabilire un nuovo record di velocità per quanto riguarda la sua gamma (329 km/h dovrebbe essere l’obbiettivo), mentre Jaguar, oltre alla presenza dell’intera gamma, porta il prototipo F-Type, ovvero l’attesissima erede della E-Type.Affinità elettive per il Giappone (che vanno ben oltre la semplice guida a destra) che sponsorizza ufficialmente l’evento con Infiniti (presente con la concept Emerg-E vista a Ginevra). Voglia di stupire invece per la Nissan che con la Leaf guidata dallo stunt man Terry Grant punta al record di velocità in retromarcia (grazie al motore elettrico va tnato forte indietro quanto in avanti…) e mette del gran pepe nel segmento delle piccole sportive di serie con una concept Mazda (MX-5 Gt, 200 cavalli e linea ispirata alle competizioni del British GT) e un’anteprima Toyota: la GT86 TRD, versione potenziata (più 10 cavalli) e migliorata nell’aerodinamica della sportiva di casa, pronta per debuttare nel 2013.E l’Europa? C’è la Francia con la Peugeot 208 GTI Concept e Renault Alpine che porterà tutti i modelli che ne hanno costruito la storia e una sorpresa. In più c’è l’italica eccellenza con Pagani che presenta la Zonda R Evo e, soprattutto, un graditissimo ritorno: Alfa Romeo punta a conquistare le attenzioni del prestigioso pubblico di Goodwood con tutta la gamma attuale, tutti i principali modelli storici e una novità come la Giulietta Quadrifoglio Verde giunta in Inghilterra direttamente dal centro prove di Balocco. La 4C? Putroppo nessuna dichiarazionie in merito…