L’ultima edizione della guida gastronomica più famosa del mondo dà i numeri: 6493 esercizi in 2111 località. E ancora, 3384 alberghi, 380 agriturismi e 2729 ristoranti esaminati e accuratamente recensiti. Ovunque siate difficilmente non riuscirete a trovare un logo adatto a soddisfare il vostro buon gusto… Culinario!Visite anonime, indipendenza, aggiornamento continuo e criteri ben definiti sono le regole che hanno permesso alla Guida Michelin di essere leader nell’affollato settore. Da quest’anno però “gli inviti a tavolo non sono solo sotto le stelle”: la selezione di quest’anno infatti comprende l’11% di ristoranti stellati, il 10% di Bib Gourmand e ben il 35% di ristoranti a buon prezzo. Questi ultimi sono aumentati dell’80% rispetto alla selezione dell’anno scorso, segno che (e di questi tempi può essere una chiave di volta) per mangiare bene non è sempre necessario spendere centinaia di euro.Qualche curiosità? La Lombardia resta la regione più “stellata” (56 esercizi), seguita dal Piemonte e da Campania ed Emilia a pari merito. La Toscana invece è la più dinamica con 6 nuovi stellati e 6 nuovi Bib Gourmand. A livello di province, invece, svettano Cuneo e Bolzano (17 esercizi ciascuna) seguite dalla provincia di Napoli.Molto curata anche la sezione “alloggiare” dove si trovano 33 hotel gran lusso, 380 agriturismi B&B, 937 esercizi di particolare suggestione e 388 esercizi con Spa. Strutture accessibili a chi ha difficoltà motorie, o predisposte per accogliere bambini o animali domestici sono tutte rigorosamente segnalate. E da quest’anno arriva anche l’indicazione per tutti quegli alberghi che dispongono di una pratica spiaggia privata.