A Tesla è stato lasciato troppo spazio. I costruttori tedeschi si sono resi conto di aver presidiato con scarsa lungimiranza il settore delle elettriche premium, specie ad alte e altissime prestazioni, consentendo alla Casa americana di radicarsi e, nel caso della berlina Model 3, di ottenere un successo commerciale senza precedenti. Ora, però, corrono ai ripari. In primis Porsche con la sportiva Mission E da 600 cv, prossima alla conversione in serie, nel futuro più prossimo Mercedes-Benz con una vettura high performance in grado di percorrere almeno 480 km a ogni ricarica.La nuova sportiva elettrica della Stella, secondo rumors attendibili provenienti dalla divisione australiana del Gruppo Daimler, sarebbe destinata a debuttare in occasione del prossimo Salone di Parigi (1-16 ottobre) e a riprendere l’estetica del prototipo Concept-IAA del 2015. Sfidante designata di Tesla Model S, che ha oggi nella versione P90D da 469 cv il top di gamma, dovrebbe essere dotata della trazione posteriore anziché la soluzione integrale cara alla rivale americana e di motori a zero emissioni in grado di erogare 450 cv, così da scattare da 0 a 100 km/h in meno di 3,5 secondi.La parentela con la concept IAA potrebbe portare all’adozione sia dell’aerodinamica attiva, ma non al punto da avere a che fare con una struttura “metamorfica”, caratteristica distintiva del prototipo del 2015, sia di un sottoscocca particolarmente raffinato, così da favorire la riduzione della resistenza aerodinamica. Un fattore fondamentale per ottimizzare l’autonomia di un’auto elettrica. Il debutto della sportiva a zero emissioni Mercedes è atteso nel 2018 a un prezzo compreso tra 150.000 e 200.000 dollari, equivalenti a 135.000/180.000 euro.