Alzi la mano chi, vedendola, non ha pensato di volerne una. Per chi ha qualche anno sulle spalle la Dakar è una sola, quella vera che taglia l’Africa da nord a sud. Una maratona infinita che si conclude sul lago Rosa, a Dakar. Per chi la corre già arrivare a poggiare le ruote sulla spiaggia è motivo di orgoglio: arrivarci per primo, poi, deve essere stato qualcosa di indescrivibile.Qualcosa che Gaston Rahier ha provato.”Gastonette”, come era soprannominato il belga per la sua statura non certo elevata (incomprensibile come facesse a guidare la mastodontica R 80 G/S), portò alla vittoria la BMW con motore Boxer per due volte. Oggi BMW rende omaggio a quella indimenticabile R 80 G/S Rally con colori Marlboro che ai tempi entrò nell’immaginario collettivo degli appassionati di motorally. La base di partenza, lo avrete capito da più di un indizio, è una R NineT, che è stata radicalmente trasformata, ottenendo un risultato estetico assolutamente degno di nota. La struttura tecnica semplice (con il Boxer raffreddato ad aria), le colorazioni, le sospensioni rialzate, rendono difficile vedere una nineT nella Lac Rose, ma quel che conta è che il risultato è davvero strepitoso. Quanti di voi rinuncerebbero al raffreddamento a liquido, al controllo di trazione e alle mappature per averne una? Per ora è un esemplare unico creato in occasione del Wheels and Wave, il raduno café racer che si tiene a Biarritz, ma si sa che BMW non fa mai nulla per caso….