C’è aria di cambiamento. Sempre più marchi si dedicano al mondo del lifestyle, delle trasformazioni e personalizzazioni, aprendo la porta a sperimentazioni e creatività. È il caso del BMW Creative Lab, quest’anno alla terza edizione. Un laboratorio di giovani talenti italiani e stranieri che mescola la ricerca avanzata di Designworks, la società di consulenza creativa del BMW Group, con l’esperienza e lo stile propri di alcune realtà imprenditoriali del nostro Paese. Dopo le prestigiose partnership con Fratelli Guzzini prima e Napapjiri poi, quest’anno è la volta di Stone Island. In collaborazione con il celebre marchio di abbigliamento informale, nato nel 1982, si è scelto di sottoporre ai 5 studenti selezionati di elaborare il tema: “Natura e Artificio: il design nell’epoca della trasformazione”. Gli studenti, seguiti durante tutto il percorso da un tutor, il Professor Michele Capuani e dal management di BMW Italia, di Designworks e di Stone Island, dovranno realizzare i progetti rispettando 4 criteri specifici: innovazione, iconicità, fattibilità, costo. Stimolante il riconoscimento che attenderà il vincitore del BMW Creative Lab 2016: uno stage di 12 mesi presso le due aziende (6 mesi in Designworks Munich Studio e 6 mesi presso Stone Island).