Missione: contrastare BMW Serie 4 Coupé, Audi A5 e Mercedes-Benz Classe C Coupé. Punti di forza: linea accattivante, interni curati, componenti hi-tech e motori generosi. Protagonista: nuova Infiniti Q60.La coupé del brand di lusso del Gruppo Nissan può contare su di un aspetto decisamente aggressivo, un abitacolo in configurazione 2+2 e una piattaforma inedita che, rispetto all’antenata G37, porta in dote baricentro ribassato e carreggiate allargate. Il Cx (coefficiente di resistenza aerodinamica) è contenuto in 0,28, mentre le sospensioni sono a controllo elettronico. La raffinatezza tecnologica, del resto, è uno dei fiori all’occhiello della sportiva nipponica, come confermato dalla disponibilità della versione aggiornata del sistema di sterzo Direct Adaptive Steering, vale a dire di tipo drive-by-wire con connessioni elettroniche anziché meccaniche, in grado di gestire servoassistenza e demoltiplicazione variabili massimizzando la percezione delle reazioni dell’auto.Sotto il cofano pulsano un 4 cilindri 2.0 turbo a iniezione diretta di benzina da 211 cv – di derivazione Mercedes-Benz – oppure un più performante 6 cilindri a V 3.0 biturbo – al debutto con la berlina Q50 – negli step da 305 cv e 400 Nm di coppia oppure da 405 cv e 475 Nm. Tutti i propulsori lavorano in abbinamento a una trasmissione automatica a 7 marce del tipo mediante convertitore di coppia, anch’essa by Mercedes. Le Q60 3.0 biturbo possono altresì contare sulle sospensioni adattive di serie e, sotto il profilo estetico, sullo scarico sportivo e i cerchi in lega da 20 pollici, mentre in abitacolo spicca il sistema Infiniti InTouch caratterizzato dal doppio display touchscreen lungo la consolle. Nel caso delle versioni più potenti, sarà possibile scegliere tra la trazione posteriore oppure integrale, mentre in futuro è probabile debutti un’ibrida da 364 cv mossa da un V6 3.5 da 302 cv a ciclo Atkinson abbinato a un’unità elettrica da 62 cv.E le motorizzazioni turbodiesel? La Q60 attualmente in commercio amava il gasolio quanto Superman la kryptonite, ma dopo la partnership con il Gruppo Daimler e il debutto dei 6 cilindri a V di 3,0 litri da 238 cv adottati dalle crossover QX50 e QX70, è plausibile che tale barriera sia abbattuta. Le rivali europee sono avvertite.