Chi lo scorso anno è passato dallo stand Moto Guzzi non può non essere stato colpito dalla show bike che vi campeggiava imponente e un po’ spocchiosa, dall’alto del suo motore da 1.400 cc.
Chi ripasserà quest’anno la troverà di nuovo, però in versione definitiva, pronta a scendere in strada a macinare chilometri verso l’orizzonte. Più o meno questa è l’immagine che si è voluto dare alla Flying Fortress, che si propone dunque come granturismo di razza al top del catalogo Moto Guzzi. Ricalca nelle linee il concept da cui deriva ma si completa con due belle valigie rigide che scivolano verso il posteriore seguendo la linea della moto, in perfetto stile bagger. Confermata (per fortuna) anche la bella ruota anteriore da 21” in lega, con coperchi in fibra di carbonio, così come le soluzioni tecniche già anticipate, le numerose parti in carbonio e la ricchissima strumentazione che incorpora un vero e proprio sistema di infotainment.
L’equipaggiamento è completato da tutti i dispositivi di sicurezza più evoluti, come l’ABS, il traction control regolabile nell’intervento ed escludibile, l’acceleratore Ride-by-Wire multimappa e il cruise control. Ma il pezzo forte resta il bicilindrico a V da 1.400cc con trasmissione cardanica, capace di oltre 120 Nm di coppia fin dai bassissimi regimi, che guadagna l’omologazione Euro 4 e soprattutto un nuovo scarico dai lunghissimi terminali.