“Sono a pezzi fisicamente e mentalmente. Una persona distratta ha distrutto il mio sogno, il mio immenso progetto, la mia grande impresa. Un anno di duro allenamento, di progettazione, di sacrificio e investimento. Quasi 14mila km con vento, gelo, caldo, dislivelli, strade dissestate, notti, albe, deserto e montagne. Quello che sto provando in questo momento è un forte senso di ingiustizia, rabbia, tristezza e delusione, oltre al male fisico. Non so quando e se potrò riprendere il mio sogno”Poche parole quelle postate da Paola sul sito che lei stessa aggiornava quotidianamente per raccontare la sua avventura, partita da Ivrea l’8 marzo scorso.Il sogno di compiere il giro del mondo in bicicletta in 145 giorni, e quindi entrare nel Guinness dei Primati (leggi qui la nostra intervista a Paola Gianotti), si è purtroppo interrotto due giorni fa a metà strada, nei pressi di Phoenix in Arizona, quando è stata investita da un’auto e ha battuto violentemente il capo. Trasportata in elicottero in ospedale, a Paola è stata diagnosticata la frattura della quinta vertebra cervicale.La situazione non è però drammatica come le prime notizie avevano fatto intendere e ora Paola è già stata dimessa dall’ospedale e dovrà indossare per alcune settimane un collare particolarmente rigido.Sarà in grado di riprendere il suo giro del mondo?Vi terremo ovviamente aggiornati e a Paola facciamo lo stesso augurio rivoltole alla partenza: Keep Brave!