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Dakar 2012, stage 13

Da Nasca a Pisco. Helder Rodrigues vince per la prima volta una tappa in questa Dakar ma il suo successo è offuscato dall’esito di questa giornata. Marc Coma rompe il cambio e Despres ne approfitta. Nelle auto Peterhansel sembra avere la dea bendata dalla sua. Gli avversari rimangono bloccati nella sabbia o addirittura finiscono a ruote all’aria.

Finale con sorpresa quello di questa edizione della Dakar.Oltre alle strategie, all’esperienza di guida maturata in anni di competizioni, serve anche una bella dose di fortuna e mai come in questa edizione è stato dimostrato. Le gare vanno così, invece tutto sembra essere deciso e certo succede il solito “patatrack”! Il cambio della moto di Marc Coma si inchioda e quel poco di vantaggio accumulato, perso e recuperato nelle precedenti tappe è andato definitivamente a farsi friggere: Despres torna in testa nella generale con un vantaggio ottimo di ben 11’03”.La classifica finale ora potrebbe ricevere uno scossone: Coma accreditato per la vittoria potrebbe addirittura trovarsi terzo domenica sera a chiusura di questa Dakar. Di fatto il pilota spagnolo “deve” cambiare il motore che significa 45 minuti di penalità. Così facendo, e purtroppo è inevitabile, si vedrà probabilmente sorpassare da Rodrigues che lo segue a breve distanza. Attendiamo la fine dei 29 chilometri dell’ultima tappa di domani.36 minuti per una cappottata. Robby Gordon e il suo Hummer finiscono a pancia all’aria come una tartaruga. L’americano si fa prendere dal nervoso per il tempo perso in mezzo alle dune e per recuperare affonda sull’acceleratore con troppa foga, risultato? Partita finita. Peterhansel vola sicuro senza esagerare sulle ripide colline di borotalco peruviano e Nani Roma non riesce a fare da tappo e nemmeno a rallentare la corsa del francese. Con il risultato di oggi Peterhansel segna la sua 59 vittoria di tappa da quando frequenta le sabbie della Dakar. A questo punto è fin troppo facile fare un pronostico: aspettiamo domani sera per raccontarvi chi ha scalato il podio di questa edizione.COSI’ GLI ITALIANILa squadra azzurra da questa edizione ha un capitano degno di essere definito tale: Alessandro Botturi è arrivato al termine della tappa di oggi segnando la sua miglior performance da quando è iniziata la Dakar: settimo tempo assoluto a 6 minuti dal vincitore consolida così la sua ottava posizione in classifica generale.Più sfortunato oggi Paolo Ceci, finito in un “catino”, una conca tra le dune attorniata da pareti ripidissime, per uscire dal quale ha sudato le proverbiali sette camicie. Solo 31° al traguardo, il modenese conserva senza grossi problemi la 18a posizione in generale. Franco Picco è trentasettesimo di giornata dimostrando ancora una volta la sua abilità tra le dune, Filippo Ciotti 54°, Claudio Pederzoli 57°, Nicola Tonetti 93°, Gianernesto Astori 94°.Roberto Tonetti e Camelia Liparoti, ovvero l’Italia dei quad: anche oggi i nostri irriducibili alfieri sono arrivati in fondo, sesto e settima e ormai aspettano solo la passerella di domani.Tra i camion oggi Miki Biasion ha tagliato il traguardo di Pisco in quarta posizione e di appresta a concludere questa Dakar al sesto posto, un vero peccato visto il potenziale dimostrato e le due vittorie di tappa, la terza e la nona. http://youtu.be/Y0veOOfii38

 

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