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Renault Symbioz, quando auto e casa sono connesse

Presentata al Salone di Francoforte 2017 la concept car si veste con un nuovo divano ideato dalla designer Aleksandra Gaca. In esposizione a Palazzo Turati in occasione della Milano Design Week

Dall’Olanda, ma anche un po’ dalla Francia, un viaggio nel futuro datato 2030. Si potrebbe definire in questi termini la creatura del designer olandese Laurens van den Acker, l’elettrica Renault Symbioz. La demo car, in mostra al padiglione dei creativi della terra dei tulipani a Palazzo Turati (via Turati, 7) in occasione della Milano Design Week, rappresenta la visione del futuro della mobilità del Gruppo Renault. Un’abitazione moderna

La Symbioz a guida autonoma (livello 4, ovvero il veicolo fa tutto da solo), elettrica e connessa è un’estensione mobile della casa presentata da Renault al Salone dell’Auto di Francoforte nel 2017, un’abitazione progettata per ospitare la vettura e interagire con essa. La tecnologia presente a bordo oltre a permettere di guardare un film mentre si viaggia con guida autonoma, consente anche di programmare gli elettrodomestici prima di tornare a casa o programmare il sistema in modo da adoperare l’energia immagazzinata nelle batterie del veicolo per utilizzare l’illuminazione, gli schermi o altre funzionalità dell’abitazione durante i picchi di consumo. E per rafforzare l’idea di continuità e simbiosi auto-casa, la designer Alexandra Gaca ha creato un tessuto Bloko in materiali 3D che rivestono i sedili, ma anche il grande divano circolare che abbraccia la concept car. Oltre ai tessuti ad accomunarle è anche l’impiego di legno, marmo e porcellana.

Due motori elettrici e tre opzioni di guida La Renault Symbioz è equipaggiata con due motori elettrici, in linea con la strategia Zero Emissioni della Marca, che erogano una potenza totale di 500 kW, con una coppia massima di 660 Nm. Il passaggio da 0 a 100 km/h avviene in meno di 6 secondi. La vettura beneficia del sistema di modalità di guida Multi-Sense 3.0, che prevede 3 varianti: Classic, con una posizione di guida standard e l’auto impostata in modalità comfort, Dynamic che favorisce una guida più attiva con una conseguente risposta di motore e sterzo più orientata alla dinamicità e, infine, la modalità AD (Autonomous Driving), con l’ottimizzazione dello spazio disponibile davanti al conducente e l’arretramento automatico di volante e cruscotto di 12 centimetri.

 

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