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Michelin Road 5, turistiche (non) per caso

I nuovi Michelin Road 5 alzano l’asticella: c’è più grip sul bagnato rispetto ai Pilot Road 4 e il degrado delle prestazioni è più costante

TANTA E SUBITOLe moto di ultima generazione hanno motori ricchi di coppia e sistemi elettronici molto avanzati. Gli pneumatici che le equipaggiano non sono meno evoluti: devono essere in grado di “parlare” con l’elettronica, assicurando allo stesso tempo tanto grip in uno spettro di situazioni molto ampio. E tra tutti, gli pneumatici sport Touring, assieme probabilmente a quelli per maxi enduro, sono tra i più difficili da progettare, perché devono conciliare mondi apparentemente lontani per prestazioni (le moto che li montano arrivano a superare i 160 cv) ed esigenze di durata, aderenza sul bagnato e grip su asfalto asciutto, confidenza e sicurezza.Michelin Road 5 - dinamicaIn questo segmento Michelin ha da qualche anno in listino i Pilot Road, pneumatici turistici che non disdegnano di accontentare chi cerca pieghe e prestazioni. Ottimi sul bagnato, eccellenti quanto a percorrenza chilometrica, se la sono sempre vista con competitor agguerriti come i Pirelli Angel GT, i Metzeler Roadtec 01, i Dunlop Roadsmart III e i Bridgestone T30 EVO (qui la nostra comparativa). Oggi la Casa del Bibendum rilancia e presenta i nuovi Michelin Road 5, che perdono la sigla Pilot ma migliorano dove serve.MEGLIO USATI CHE NUOVI“Dopo 5.000 km di percorrenza, su asfalto bagnato il Michelin Road 5 eguaglia le performance del Pilot Road 4 da nuovo”. Basterebbe questa frase, contenuta nel comunicato stampa, per chiudere l’argomento Michelin Road 5, almeno sulla carta e in attesa di provarli. Pneumatico ideale per molti modelli e categorie: sport touring, naked, sportive e sì, anche le maxi enduro più moderne. In Michelin non si sono limitati al bagnato: grip, maneggevolezza e stabilità sono stati il focus per migliorare la guida su asciutto.TECH SPECSIl Michelin Road 5 utilizza la bimescola 2CT per l’anteriore, la 2CT+ per il posteriore, il procedimento ACT+ per la fabbricazione della carcassa – proviene dal Power RS: prevede una carcassa a rigidità progressiva per essere morbida e comoda sul dritto, più sostenuta in piega – e una tecnologia chiamata XST Evo: grazie a lamelle “evolutive”, il profilo degli intagli si allarga mano a mano che il pneumatico si consuma. Risultato: più il pneumatico è usurato, più gli intagli “spezzano” la superficie piana che poggia sull’asfalto, aumentando la capacità di drenaggio del pneumatico. Una tecnologia che arriva dal mondo delle auto.NUMERI E MISUREI Michelin Road 5 saranno disponibili da gennaio 2018 in molte misure: 120/60 ZR 17 e 120/70 ZR 17 per l’anteriore, mentre per il posteriore la scelta è più ampia, 150/70 ZR 17, 160/60 ZR 17, 180/55 ZR 17, 190/50 ZR 17 e 190/55 ZR 17. Da notare che non sostituiranno i Pilot Road 4, che rimarranno in gamma assieme ai Pilot Road 3 e 2. I Michelin Road 5 Trail con misure dedicate alle maxienduro e crossover prevedono l’anteriore 110/80 R 19 e il posteriore 150/70 R 17, anche loro in vendita da gennaio. A giugno 2018 invece arriveranno l’anteriore 120/70 ZR 19 e il posteriore 170/60 ZR 17 dedicati alle crossover ad altissime prestazioni.

 

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