DUE CONCEPTDopo essersi introdotta a gamba tesa nel segmento dei maxi scooter, la Casa di Taiwan si spinge ancora oltre e a EICMA 2017 presenta due concept interessanti. Si chiamano Kymco CV2 e CV3 e sono due scooter che sfruttano la stessa base meccanica ma cambiano nll’avantreno, in un caso a due ruote, nell’altro a tre. Sembrano scooter normali, ma sono molto di più: la novità introdotta da Kymco sta nel concetto di modularità.MA COSA SIETE?I Kymco CV2 e CV3 (quest’ultimo equipaggiato con due forcelle all’avantreno, una per ciascuna ruota) sono scooter adatti a un utilizzo a 360°, più turistico il tre ruote e più offroad il due ruote. Condividono gran parte della meccanica (montano gli stessi accessori) e sono modulari, a partire dall’ergonomia: si può scegliere tra sella monoposto (ad esempio per montare il bauletto in posizione avanzata e centralizzare così le masse) o biposto, a seconda delle esigenze. Il sottosella ospita senza problemi un casco integrale, ma per avere più spazio si possono montare borse laterali (si agganciano con facilità perché lo scarico è sotto lo scooter).Su entrambi i Kymco CV2 e CV3 c’è la possibilità di montare il tettuccio, unico accessorio che richiede l’utilizzo di quattro viti: per il resto, si monta tutto tramite sistemi di aggancio. Non mancano nemmeno le pedane passeggero realizzate apposta per i bambini. Per la meccanica in Kymco non si sono sbilanciati, ma si parla di un motore bicilindrico ad alte prestazioni e un telaio perimetrale in alluminio… difficile immaginare che i CV2 e CV3 utilizzeranno qualcosa di diverso dalla base dell’AK 550. Anche perché le pinze Brembo radiali sono identiche e il forcellone non è molto dissimile…