La BMW F 700 GS è senza dubbio una tra le moto più sottovalutate degli ultimi anni: con la sua aria da motocicletta senza grilli per la testa è sempre stata messa un po’ in ombra dalla sorella più atletica, la F 800 GS. Un vero peccato, perché con le sue caratteristiche avrebbe fatto la gioia di tanti motociclisti. Ora a Monaco hanno però deciso che è tempo di voltare pagina, di rivedere tutta la gamma delle GS bicilindriche fronte marcia e di valorizzare come si deve quella che è ingiustamente vista come la Cenerentola della famiglia. Per lei ora tutto è nuovo, a partire dal nome che diventa BMW F 750 GS. L’unica cosa che resta invariata è l’attenzione particolare ai clienti diversamente alti, con una sella a 815 mm da terra (ma a richiesta si possono avere anche sedute a 770, 790 o 830 mm), insieme a una grande versatilità. Le linee si fanno più filanti, con un chiaro family feeling con la R 1200 GS. La personalità è forte, specie se ci si è fatti tentare dal faro a LED offerto in opzione.
DIAMO I NUMERI
Così come in passato, il numero 750 c’entra poco con la cilindrata, che addirittura arriva a 853 cc. Tra gli altri segni particolari della meccanica della BMW F 750 GS 2018 vanno sottolineate la fasatura a 270/450°, che regala un carattere speciale al motore, e la presenza di due contralberi per ridurre le vibrazioni. La potenza massima è di 77 cv a 7.750 giri e il picco di coppia è di 83 Nm a 6.000 giri ma è chiaramente prevista anche una versione depotenziata per i patentati A2. Quanto al reparto trasmissione, il cambio è a sei marce, la frizione è di tipo antisaltellamento e la catena si sposta ora sul lato sinistro della moto.
Il bicilindrico frontemarcia è abbracciato da un nuovo telaio in acciaio che sfrutta degli scatolati nella parte anteriore e una struttura tubolare in quella posteriore. La sua geometria è rivista e promette un miglioramento della precisione di guida. La forcella è tradizionale, con steli da 41 mm, e fa il paio con un robusto forcellone bibraccio, con il sistema ESA a stuzzicare la fantasia dei clienti più esigenti. Le ruote sono in lega e quella anteriore è da 19”, mentre quella posteriore è da 17”, gommate rispettivamente 110/80 e 150/70. Un’altra novità di spicco è rappresentata dal ritorno nei ranghi del serbatoio, che torna a stare tra il cannotto di sterzo e la sella e non sotto quest’ultima come accadeva in passato, per favorire una migliore distribuzione dei pesi.
ANGELO CUSTODE
La F 750 GS ha una dotazione di serie già ricca, con standard, tra le altre cose, due modalità di guida – Road e Rain – il controllo della stabilità ASC e, ovviamente, l’ABS. Come tradizione BMW, la lista degli optional e degli accessori è quasi infinita. Accanto a borse, manopole riscaldabili e tutto quanto possa desiderare il mototurista, nell’elenco spiccano la strumentazione TFT da 6,5” con BMW Motorrad Connected App e la chiamata d’emergenza e-Call, due vere rarità hi-tech per questo segmento, così come le Modalità di Guida Pro (Dynamic ed Enduro), l’ABS Pro, il controllo dinamico della trazione DTC e la chiave elettronica per un avviamento keyless.
La BMW F 750 GS può essere ordinata in versione base, con carrozzeria bianca oppure gialla, o in una più elegante variante Exclusive, con sovrastrutture scure e paramani.