Quelle due lettere lì, che poi stanno per Renault Sport, il reparto sportivo della Losanga, bastano già da sole per provocare istinti belluini. Se poi al nome Renault Megane R.S. aggiungi anche la dicitura Trophy, allora la “trasformazione bestiale” è completa. E non è solo una questione di potenza, anzi.Biglietto da visitaDa fuori c’è poco o nulla di nuovo: giallo d’ordinanza, la Renault Megane R.S. Trophy (che si può anche avere in altri colori, chiariamo) sprizza sportività da tutti i pori. Specie con i nuovi cerchi da 19″ – dai quali fanno capolino pinze Brembo che mordono dischi a doppio materiale – e gli pneumatici Bridgestone, oltre allo scarico centrale a due uscite e a prese d’aria e sfoghi sparsi un po’ ovunque fra carrozzeria e fascioni paraurti.C’è da divertirsiMa la Renault Megane R.S. Trophy non è solo chiacchiere e distintivo: il quattro cilindri 1.8 turbo benzina (Euro 6d-TEMP) è stato portato a quota 300 cv e 420 Nm. Rispetto ad altre hot hatch che preferiscono sfruttare i “servigi” del 4×4 per “metter giù” al meglio la potenza, alla Renault sono rimasti fedeli alla trazione anteriore, “aiutata” da un bel differenziale autobloccante di tipo Torsen. E, certo, dall’assetto ribassato Cup con ammortizzatori dotati di finecorsa idraulici di compressione, oltre al sistema a quattro ruote sterzanti 4Control.Trasmissione a sceltaDisponibile sia con cambio manuale sia con il doppia frizione EDC, la Renault Megane R.S. Trophy può montare sedili anteriori Recaro di nuovo disegno, rivestiti in Alcantara. All’appello non manca nemmeno il sistema di telemetria e acquisizione dati: altrimenti, che Megane R.S. sarebbe?