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KTM 890 Adventure, ancora più grinta

Salto avanti per la Adventure di mezzo che cresce di cilindrata ma migliora anche nella ciclistica e nella dotazione. Basterà per attaccare puntare al trono delle enduro medie?

CRESCITA INEVITABILE

Nuovo arrivo nel segmento delle migliori enduro di “media” cilindrata. Inevitabile. Da quando il motore LC8 890 è comparso sulla scena (lo scorso anno a EICMA), piazzato sulla 890 Duke R e sul prototipo Husqvarna Norden, c’era già chi aveva evidenziato in giallo sul calendario il 3 novembre come data certa di presentazione della KTM 890 Adventure. Chi lo ha fatto ha sbagliato solo di qualche giorno: con EICMA 2020 messo momentaneamente a riposo causa Covid-19, i vari marchi si sono mossi in autonomia e la KTM 890 Adventure si è fatta vedere addirittura in ottobre. Le novità vanno oltre al semplice arrivo del motore, già di per sé interessante. KTM non ha perso l’occasione per lavorare su varie aree, dalle sospensioni all’elettronica; di fatto un po’ tutti gli aspetti che avevamo rilevato nel nostro viaggio-avventura di tre giorni in Austria con la Adventure 790.

ALBERO PESANTE

Occupiamoci prima di tutto del nuovo LC8, che oltre ai 90 cc in più cresce nella potenza di 10 cv, toccando quota 105 cv con una coppia di 100 Nm. Non è tutto, perché di pari passo è cresciuta la massa dell’albero motore del 20% per migliorare tiro e regolarità ai bassi, mentre la frizione è stata irrobustita per gestire le nuove prestazioni. Il nuovo twin è ovviamente omologato Euro 5.

IL MONO SI REGOLA

Evoluzioni anche nell’area della ciclistica: le sospensioni restano ovviamente griffate WP, la forcella è la nuova APEX (non regolabile) mentre l’ammortizzatore conquista la regolazione remota del precarico molla (finalmente) e quella dell’idraulica in estensione. Escursione confermata di 200 mm per entrambe le ruote. Confermata la ruota anteriore da 21 pollici, proprio come sulla precedente 790.
Confermati anche l’ergonomia e il layout, che vede il serbatoio da 20 litri ispirato a quelli utilizzati sulle moto da Rally, in cui la maggior parte del carburante è piazzato in basso, a fianco del motore, per centralizzare le masse.

ELETTRONICA EVOLUTA

Dotazione elettronica? Ne abbiamo. ABS e controllo di trazione sono cornering, gestiti dalla piattaforma inerziale. Tre le mappature disponibili a cui si aggiungono (optional) la Rally e il Motor Slip Regulation, che consente di gestire il freno motore in rilascio. Opzionale il cambio elettronico bidirezionale, il cruise control, sella e manopole riscaldate.

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