Dici Ferrari e intendi “Mito”. È la rossa più amata non solo dagli italiani ma dagli appassionati di tutto il mondo. Emoziona grandi e piccini, uomini e donne, unisce generazioni. Quando passa cattura lo sguardo: il suo design è inconfondibile, il rombo del motore anche. Perché non è detto che per amarla dobbiate essere tra quelli che si svegliano a orari improponibili del mattino per ammirarla su un circuito di Formula 1, anzi.
Se il vostro sogno è, da sempre, quello di guidarla, anche solo per un giorno, oggi è possibile sfrecciare in Ferrari sul Circuito di Vallelunga, a 30 km da Roma e facilmente raggiungibile in auto da tutte le destinazioni. Un ricordo che durerà tutta la vita, da regalare e regalarsi. Perché la Ferrari è unica e inimitabile. Orgoglio italiano in tutto il mondo.
L’autodromo di Vallelunga
L’autodromo di Vallelunga viene inaugurato nel 1951 a Campagnano a Roma; la sua efficienza la si deve all’ingegnere Piero Taruffi (cui il circuito è stato intitolato nel 2006) che nel 1957 trasformò il circuito originale. Le modifiche sono proseguite nel corso degli anni, con trasformazioni importanti avvenute fino al 1971. Dal 2004 la pista è stata accreditata dalla FIA per i test di Formula 1, opportunità che è stata sfruttata oltre che dalla Ferrari, anche da Williams, Toyota e BAR Honda.
Il circuito ospita manifestazioni di prestigio come “6 ore di Vallelunga”, evento annuale di endurance, due tappe del Campionato Italiano Gran Turismo, Campionato Italiano Sport Prototipi e molte altre. Oltre alla pista per le corse di Formula 1 l’autodromo offre interessanti servizi aggiuntivi quali:
- Pista di 1.200 metri destinata principalmente all’attività della Scuola Federale Rally.
- Pista destinata ai SUV.
- Centro congressi, albergo, altre attività e servizi.
- Possibilità di visitare il sito archeologico detto “Strada Romana”, con quasi 500m² di reperti di valore culturale.
L’autodromo dispone di 24 box, 30 rimesse, 23 postazioni per i commissari e sono presenti tribune per gli spettatori, per una capienza massima di oltre 33.000 persone..
Consigli per guidare una Ferrari
La Ferrari non è un’auto qualsiasi da guidare, nemmeno per un guidatore esperto. Questo perché presenta caratteristiche specifiche, quelle di una supercar. Per questo è importante prepararsi. Se poi decidete di prenderla davvero sul serio sono molti in Italia i corsi di guida, ma non sono indispensabili per provare una vettura col Cavallino rampante.
Uno degli aspetti su cui concentrarsi è quello di considerare che la Ferrari è capace in pochi secondi da un’accelerazione da 0 a 100 km orari fino a raggiungere i 200 km orari generalmente in 10 secondi: non a caso è famosa per la sua potenza e velocità. Sarà quindi importante sviluppare non solo attenzione a questo fattore, ma anche riflessi pronti per rispondere con immediatezza ai comandi. La pista è il luogo ideale per sperimentare frenate e ripartenze, con l’ebbrezza di impostare le curve in maniera inedita.
L’altro consiglio è quello di cercare di entrare in sintonia con la Ferrari, ascoltando il motore, aiutandosi con il contagiri. Altro elemento di sensibilità sarà quello tattile, fondamentale per dosare acceleratore, cambio e frenata.
A questo punto siete pronti per lanciarvi in pista. Non vi sembra di sentirvi protagonisti solo accendendo il rombo del motore?