Porsche Experience Center (PEC), Castrezzato (BS): andare oltre l’automobile in sé. Regalare, e regalarsi, un’esperienza nel mondo Porsche, anche se non se ne ha una nel garage: questo è, fondamentalmente, PEC. Esperienza è dunque la parola chiave di questo progetto e come ospite privilegiato del centro, inaugurato proprio ieri 11 settembre – 11/9, ovvero 911 – l’ho vissuta da dentro. Sensazioni? Brividi, se si è cresciuti a pane e suono di motori. Sì, all’interno del PEC non mancano le Taycan e le ibride plug-in della gamma, ma è il boxer a 4 e soprattutto a 6 cilindri a prendersi la scena. Il motivo? Semplice: fra le varie “isole” del PEC c’è anche quella della pista, dove le 911 e le 718 Boxster e Cayman urlano tutta la propria esuberanza meccanica.
E se invece si è fra quelli per cui l’auto non è nulla più che un mezzo di trasporto? Niente brividi, forse, ma mentirebbe chi dovesse affermare di avere la sensazione di essere in un posto come un altro. Perché il Porsche Experience Center – Franciacorta non è un posto come un altro. Innanzitutto per il parco macchine che si trova al suo interno. Poi perché tutto è a tema Porsche. Non ultimo: la struttura architettonica in sé, i grandi archi bianchi che sovrastano il Customer Center.
Una struttura pensata per molti scopi
Un centro che misura la bellezza di 5.600 mq e che così suddiviso. Al centro c’è un’agorà, dalla quale si “irradiano” i vari servizi: sale briefing per le sessioni teoriche, uno showroom per la configurazione delle vetture, all’interno del quale sarà peraltro possibile ritirare la propria Porsche ordinata presso il concessionario. Non mancano un ristorante panoramico a sbalzo sull’autodromo, uno shop, un’area Kids, un bar e un’ampia terrazza panoramica, su tutto il complesso.
Per chi invece il Porsche Experience Center lo voglia prendere in considerazione per eventi aziendali, sappia che sono disponibili anche un Business Center con capienza fino a 140 posti a sedere e una Board Room per meeting di lavoro, entrambe prenotabili su richiesta.
Dall’indoor all’outdoor
Va bene, tutto molto bello, ma se dici Porsche pensi all’azione. All’adrenalina. Al sound. All’odore di gas di scarico e di gomma bruciata sull’asfalto (si potrà ancora scrivere? Nel dubbio, facciamo di sì). Quindi usciamo dalla pur affascinante struttura al chiuso e andiamo in pista. È questo il vero e proprio cuore dell’impianto ed è comprensivo di tre differenti zone di esercizio. La pista, un tracciato tecnico di 2,5 km, un percorso Off Road con rampe, twist e sterrati, in grado di esaltare le prestazioni fuoristradistiche dei SUV Cayenne e Macan e poi l’area di guida sicura. Quest’ultima è composta da una pista a bassa aderenza dove sperimentare sbandate, sovrasterzi e pendoli, un anello irrigabile in cemento levigato e un’ampia sezione dove saggiare l’efficienza degli impianti frenanti e la stabilità dell’auto nelle manovre d’emergenza.
Ultimo ma non meno importante, il PEC Franciacorta è l’unico al mondo a poter vantare una pista di go-kart elettrici con 3 mappature di potenza. Quale strumento migliore per fare del team building (o per dare una sportellata al collega che non si sopporta), o più semplicemente per divertirsi tra amici? Il tracciato kart offre infatti la possibilità di sessioni di prove libere, dove ci si può sfidare solo con il cronometro, oppure la modalità gara. A proposito di sfide, è possibile farle anche virtualmente, nel Simulation Lab dedicato alla realtà virtuale e agli Esports, con otto simulatori di ultima generazione.
Divertimento, apprendimento, business
Fin qui, il lato dilettevole del Porsche Experience Center. Dietro c’è però, ovviamente, l’obiettivo di fare business. Del resto, questo progetto (che nasce da una struttura già esistente, ampiamente rivista e aggiornata) è costato la bellezza di 28 milioni di euro: una cifra che la Casa tedesca ha deciso di investire proprio qui, in Franciacorta, perché culla di una zona tradizionalmente molto favorevole per Porsche e che si estende anche oltre i confini italiani, interessando anche Austria, Svizzera e Germania. Inoltre, Castrezzato è situata a due passi dal Lago d’Iseo e al centro dei tre aeroporti di Milano, Bergamo e Verona.
Ultimo ma non meno importante, entro la fine dell’anno sarà completato il nuovo Training Center di Porsche Italia, dedicato alle attività di formazione della rete di concessionari. In questa struttura è prevista un’ampia vetrata per consentire ai visitatori più curiosi di assistere alle sessioni di formazione osservando i tecnici all’opera da una posizione privilegiata. Per la cronaca, gli altri sette Porsche Experience Center si trovano a Lipsia, Silverstone, Atlanta, Le Mans, Los Angeles, Shanghai, Hockenheim. Il nono sarà inaugurato entro la fine dell’anno a Tokyo.