Tira aria di rinnovamento in casa Alpine. Se per il futuro anteriore si pensa all’elettrico, nel presente va in scena un aggiornamento della gamma A110. La novità principale è l’ingresso in listino di una versione inedita, l’Alpine A110 GT. Questo allestimento punta a fare della macchina una piccola Gran Turismo e abbina finiture raffinate allo chassis della confermata A110 base e al motore potenziato della variante S. Quest’ultima è ora proposta invece anche con un kit aerodinamico optional che incattivisce la linea e aumenta il carico verticale in velocità. Prima di passare le Alpine sotto la lente d’ingrandimento, parliamo subito di soldi: i prezzi partono dai 60.800 euro della A110 e arrivano ai 73.050 euro della A110 S. La GT viene invece 70.850 Euro.
Serve un occhio fino
La prima cosa da dire è che il model year 2022 lascia immutata la linea filante dell’Alpine A110, che appare come sempre in perfetta forma. Mettendo in secondo piano la versione d’accesso, occorre un occhio fino per distinguere da lontano la GT e la S. Gli unici indizi per riconoscerle sono infatti le sigle sulla coda, i cerchi specifici (ma sempre da 18 pollici) e il colore delle pinze freno Brembo, blu per la GT e arancione per la S.
Questione di dettagli
La diversa impostazione degli allestimenti traspare meglio una volta nell’abitacolo delle varie Alpine A110. La S adotta infatti i sedili Sabelt Sport con rivestimento in pelle e microfibra e cuciture arancioni. La GT prova invece a rendere l’ambiente più lussuoso con sedili Comfort a sei regolazioni rivestiti in pelle nera o marrone con cuciture blu. Un tocco di classe ulteriore viene dalla presenza della pelle anche sulla plancia, una soluzione che crea però fastidiosi riflessi sul parabrezza, assieme alla cover in carbonio lucido del cockpit. La strumentazione è di tipo digitale e cambia grafica a seconda della modalità di guida impostata. In Normal gli indicatori hanno un look classico e ben leggibile, in Sport il contagiri è meno chiaro, mentre diventa assoluto protagonista in Track.
Hi-Tech
Un’altra primizia introdotta sulle Alpine 2022 è nuovo infotainment con touch screen da 7 pollici, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay. Il sistema, a richiesta, può essere integrato anche con il software Alpine Telemetrics. Questo permette di visualizzare sul display tanti dati, quali per esempio la pressione del turbo, l’angolo di sterzo, l’accelerazione e la quantità di potenza e coppia sfruttate istante per istante, oltre al cronometro.
Seconda spremitura
Le Alpine A110 GT ed S hanno come denominatore comune la versione più prestante del motore 1.8 TCe, su cui i tecnici transalpini hanno lavorato per aumentare la potenza e la propensione a girare agli alti regimi. Rispetto alla A110 S provata nei mesi scorsi, si passa da 292 a 300 CV tondi, erogati a 6.300 giri. Complice la presenza dello scarico Sport, il nuovo set up porta con sé anche un aumento della coppia da 320 a 340 Nm, sempre disponibili tra i 2.400 e i 6.000 giri. Il reparto trasmissione conta invece su un cambio robotizzato a doppia frizione con sette marce e sulla trazione posteriore.
Una fa la dura
Le differenze maggiori tra le due gemelle d’Oltralpe si registrano a conti fatti a livello di assetto. Le sospensioni sono sempre a quadrilateri su tutte le ruote, me le somiglianze finiscono qui. La Alpine A110 S ha infatti geometrie leggermente riviste, molle irrigidite del 50%, ammortizzatori tarati di conseguenza e barre antirollio cave con rigidezza doppia rispetto a quelle standard. L’assetto risulta anche ribassato di 4 mm, per avvicinare il baricentro al suolo.
Ali per volare
La Alpine A110 S può essere ordinata anche con pneumatici semi-slick Michelin PS Cup 2 Connect e con l’Aero Kit. Questo pacchetto aerodinamico è composto da uno spoiler anteriore, un’ala posteriore e un elemento che sigilla meglio il sottoscocca. Il risultato è un incremento del carico verticale che può arrivare a 141 kg, 60 sull’asse anteriore e 81 su quello posteriore. Con questo upgrade si ottiene anche l’aumento della velocità massima autolimitata, che cresce da 260 a 275 km/h. E ora è giunto il momento di girare pagina e di mettersi alla guida.
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