Già mi immagino i commenti contrastanti. Da una parte i nostalgici dei motoroni V6 e V8 sbotteranno dicendo: “Dopo 55 anni di storia, non ci sono più le AMG di una volta!”. Dall’altra gli amanti del downsizing e delle nuove tecnologie risponderanno loro a mezza voce: “E per fortuna: questa va più forte!”. Sono queste le reazioni possibili davanti alla notizia che la nuova Mercedes-AMG C 43 4Matic dice addio ai frazionamenti nobili per passare a un “semplice” quattro cilindri. Le virgolette sono doverose, perché l’unità in questione, nome in codice M139l, tanto semplice non è. Si tratta infatti del primo propulsore di serie al mondo con turbo a gas di scarico elettrico. Andiamo a conoscerlo meglio.
Che giramento di pale!
Il sistema di sovralimentazione sfrutta il know how dal team Mercedes AMG Petronas. Come in Formula 1 usa infatti un motorino elettrico controllato da una centralina per azionare la turbina ai bassi regimi, quando il flusso dei gas di scarico è ancora troppo debole per dare la giusta spinta alla girante. In questo modo è possibile superare come per magia i problemi di inerzia tipici dei motori turbo e ottenere risposte immediate all’acceleratore. Il tutto senza rinunciare a una grande vivacità in allungo, quando la turbina arriva a girare vorticosamente, a oltre 175.000 giri al minuto. Il motorino elettrico si occupa anche di tenere costante la pressione di sovralimentazione in rilascio e durante le frenate, eliminando le esitazioni in ripresa.
A tutta forza
Dalla F1 arriva anche la tecnologia Nanoslide. Si tratta di un trattamento superficiale che tira a specchio e indurisce le parti soggette a sfregamento degli organi meccanici chiave, riducendo gli attriti interni e aumentando la longevità e le performance. La potenza massima è di 408 CV a 6.750 giri, mentre la coppia massima è di 500 Nm a 5.000 giri. In situazioni particolari la C 43 può beneficiare anche di un boost temporaneo di 14 CV garantito dell’alternatore-starter con trasmissione a cinghia (RSG). La sua presenza permette tra l’altro a questa Mercedes-AMG di rientrare nella categoria delle mild hybrid e consente di veleggiare in rilascio.
Pronti? Via!
Parlando di prestazioni, la velocità massima è autolimitata elettronicamente a 250 km/h, che diventano 265 quando è installato l’AMG Driver’s Package opzionale. La C 43 4Matic berlina passa da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi, mentre la SW le resta in scia, impiegando solo un decimo di secondo in più. Spunti così brillanti sono merito anche all’efficienza del cambio a doppia frizione 9G SpeedShift MCT AMG e della motricità garantita dalla trazione integrale 4Matic Performance AMG. Quest’ultima scarica il 69% della coppia sulle ruote dietro, per la gioia dei virtuosi dei controsterzi.
Girotondo
A rendere la C43 4Matic agile e divertente è anche la presenza nella dotazione di serie delle quattro ruote sterzanti e dell’assetto Ride Control AMG con sospensioni attive. Gli ammortizzatori variano la loro taratura in base alla modalità di guida selezionata. Il pilota può scegliere tra cinque programmi attraverso il Dynamic Select AMG (Slippery, Comfort, Sport, Sport+ e Individual) e regolare così in un colpo solo tutta l’elettronica di bordo. Non è invece stato ancora comunicato il listino prezzi e non è chiaro nemmeno quando inizieranno le prime consegne. Attendiamo sviluppi.