Il campionato mondiale di F1 2022 è cominciato da qualche settimana, ma già si sta infiammando la sfida tra le maggiori scuderie a caccia del titolo. I piloti favoriti restano senza dubbio Hamilton (perché la stagione è lunga, perché stiamo parlando di un 7 volte Campione del Mondo e nonostante le difficoltà che sta vivendo in questo momento), Verstappen e Leclerc, ma diversi sono gli outsider che potrebbero inserirsi nel discorso: su chi puntare dunque in questa lunga e difficile battaglia che terminerà a novembre?
F1 2022: le previsioni sul Campionato Piloti
Il mondiale di Formula 1 2022 promette di essere molto equilibrato, non soltanto perché le scuderie in lizza per il titolo hanno lavorato duramente per avere un’auto veloce e competitiva ma anche per via dei nuovi regolamenti adottati dalla federazione. Se la scorsa edizione, la 72esima della storia, già aveva fatto emozionare gli appassionati con il testa a testa tra Verstappen e Hamilton decisosi proprio all’ultima curva (qui il racconto de La Gazzetta dello Sport), il mondiale 2022 potrebbe ampliare la lotta a più di due piloti.Ovviamente fra i due più grandi favoriti risultano esserci i due protagonisti dell’anno passato, con l’olandese della Red Bull in testa nelle preferenze degli scommettitori rispetto al pilota britannico della Mercedes, le cui quotazioni sono in calo rispetto a qualche stagione fa, quando proprio Hamilton risultava quasi imbattibile. E Charles Leclerc? Ovviamente c’è anche lui tra i candidati più credibili per il 2022, dal momento che dopo 5 gare comanda la classifica con 19 punti di vantaggio su Verstappen.
Il ritorno al vertice della Ferrari
Finalmente sugli scudi, dunque, c’è anche la Ferrari, che nel GP d’esordio del Mondiale di Formula 1 2022, in Bahrain, ha ritrovato la vittoria che mancava dal 2019, dimostrando di essere tornata su ottimi livelli. Cosa dimostrata poi con la vittoria in Australia e la capacità di essere sempre al vertice. Della competitività della monoposto di Maranello ne sono convinti non solo i tifosi ma anche stampa e analisti sportivi, come dimostrano le quote sulla Formula 1 delle riviste di settore, che vedono la rossa sempre tra le favorite di questa stagione. Al duello Verstappen-Hamilton si aggiunge dunque, come detto, Charles Leclerc, giovane pilota monegasco che alla guida della sua Ferrari sta facendo vedere grandi cose proponendosi come uno dei più accreditati alla vittoria finale.
Nello sport, le sorprese comunque sono sempre dietro l’angolo e gli esperti non escludono del tutto dalla corsa al titolo i secondi piloti delle tre maggiori scuderie, ossia Carlos Sainz Jr. (Ferrari), George Russell (Mercedes) e Sergio Pérez (Red Bull), che pur rispettando il ruolo di comprimari sicuramente non si tireranno indietro quando ci sarà da raccogliere punti importanti. In particolare, George Russell finora è stato più competitivo del titolato compagno di squadra Lewis Hamilton.Da non trascurare i due piloti McLaren Daniel Ricciardo e Lando Norris, che non godono certo dei favori del pronostico ma possono contare su una monoposto valida che potrebbe dare diverse soddisfazioni nel corso dell’anno. Molto difficile invece l’inserimento nella lotta di un veterano come Fernando Alonso, che tuttavia a 40 anni, come racconta Sky Sport, non intende rinunciare a dare spettacolo con la sua Alpine.
Mondiale Costruttori: quali scuderie in lizza
Anche per quanto riguarda il campionato Costruttori della Formula 1 2022 l’equilibrio potrebbe essere il leitmotiv dell’intera stagione, anche in considerazione del fatto che il dualismo Red Bull-Mercedes è stato definitivamente rotto dalla Ferrari, attualmente la più competitiva insieme alla Red Bull. Con due scuderie in lotta e quattro piloti di grandissimo talento (cui si potrebbero aggiungere i due della Mercedes, qualora la scuderia dovesse riuscire a far lavorare a dovere la sua monoposto), è facile infatti immaginare numerosi sorpassi in classifica per una situazione complessiva di grande indecisione fino alle ultime gare.Non sono poi da sottovalutare le squadre considerate di seconda fascia. Oltre alla già citata, storica McLaren, ci sono Alpine, Haas e AlphaTauri, che non partono con l’obiettivo di puntare al titolo ma che, nel corso della stagione, potrebbero riservare non poche sorprese in pista. La casa inglese fondata da Ron Dennis, in particolare, se riesce a superare i piccoli problema di affidabilità riscontrati in questi mesi potrebbe diventare la vera spina nel fianco del terzetto di testa, così come la scuderia italiana erede della Minardi (AlphaTauri), sempre più proiettata a confermarsi, come raccontato anche da Rai Sport, come una realtà importante nel circus della Formula 1.