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Quanto si guadagna al Giro d’Italia?

Ecco quanto hanno guadagnato Jay Hindley e compagni in questo Giro d'Italia. Vi sveliamo tutti i premi, dalla Maglia Rosa ai vincitori di tappa, alle classifiche speciali.

Che il Ciclismo non sia uno sport che crea nababbi è risaputo, anche se i corridori top (una manciata) guadagnano cifre intorno ai 3/5 milioni di euro a stagione. La forbice fra primi e piazzati è molto ampia e, a fronte di questo gruppetto di milionari, c’è un plotone di gregari che sognano una vittoria di tappa in un grande giro, che non li farà diventare ricchi, ma potrà essere l’occasione per accasarsi meglio nella stagione successiva. Vediamo dunque quanto una delle manifestazioni più importanti del professionismo a pedali, ossia il Giro d’Italia, porta nelle tasche di chi ha vinto una tappa, una classifica o la Maglia Rosa.

La classifica generale

Nel caso del Giro d’Italia, la conquista della Maglia Rosa vale, in soldoni, 115.668 euro. Si tratta naturalmente di un premio da dividere con la squadra, ossia compagni, staff, dirigenti e accompagnatori. A Richard Carapaz, secondo, sono andati 58.412 euro e a Mikel Landa Meana, terzo, 28.801 euro. Il quarto, Vincenzo Nibali, ha guadagnato 14.516 euro con le cifre scalano fino alla decima posizione, conquistata da Juan Pedro Lopez Perez, a cui spettano 2.863 euro.
A queste cifre si aggiunge il cosiddetto “montepremi speciale”, messo in palio da RCS grazie ai propri sponsor, che riguarda i primi venti corridori classificati. Sommando le due componenti, i primi tre classificati arrivano rispettivamente a 265.668 euro Hindley, 133.412 euro Carapaz e 68.801 euro Landa.

Le singole tappe

Ci sono poi gli arrivi di tappa, che hanno premiato il vincitore con 11.010 euro, il secondo con 5.508 euro e il terzo classificato con 2.753 euro. Il decimo corridore arrivato si è dovuto accontentare di 276 euro.
Inoltre, ogni giorno in cui si ha indossato la Maglia Rosa, ha fruttato 2.000 euro. Cifra che scende a 750 euro al giorno per la Maglia Ciclamino, Azzurra e Bianca.

Le altre classifiche

Per importanza, dopo la Maglia Rosa c’è quella Ciclamino, indossata da chi ha conquistato il maggior numero di punti, considerando anche i vari traguardi volanti. Dopo la classifica generale, quella a punti è quindi la più prestigiosa e, di conseguenza, la più ricca. A vincerla è stato Arnaud Demare, premiato con 10.000 euro. Stessa cifra per Juan Pedro Lopez Perez, primo dei giovani e dunque Maglia Bianca. La classifica degli scalatori, che ha visto imporsi Koen Bowman, Maglia Azzurra, vale invece 5.000 euro.

8.000 euro per i traguardi volanti (classifica vinta da Filippo Tagliani), 4.800 euro per Mattia Bais, primo nella classifica delle fughe, 4.000 euro per il “Supercombattivo” (Mathieu van der Poel), 5.000 euro per la classifica a squadre e il premio fair-play, vinti entrambi dalla Bahrain Victorious.

 

Crediti immagine @Twitter
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