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Alcol alla guida – Tutto quello che c’è da sapere

Come sono cambiate le regole? Cosa posso bere senza rischiare conseguenze? Ecco le risposte a queste a molte altre domande.

L’altra sera, a cena con amici, mi sono state fatte molte domande relative alle regole introdotte dal nuovo Codice della Strada. Molti dubbi riguardavano in particolare la questione relativa al tema dell’alcol per chi guida. Vediamo allora di fare un po’ di chiarezza, in vista delle festività e del Capodanno, senza grandi tecnicismi e paroloni. 

SONO CAMBIATE LE REGOLE RISPETTO AL PASSATO?

Solo in parte: i valori soglia che fanno scattare multe e provvedimenti vari sono gli stessi che erano in vigore prima del 14 dicembre scorso. Le differenze riguardano le sanzioni per chi supera i limiti, che ora sono più severe.

C’È UN DIVIETO ASSOLUTO DI BERE PRIMA DI METTERSI ALLA GUIDA?

In generale no. Il legislatore vuole che la gente non guidi in stato di ebbrezza, non vieta di brindare con amici e parenti. Gli unici che non possono bere nemmeno una goccia di alcol sono neopatentati e guidatori professionali.

QUALI SONO I LIMITI FISSATI DALLA LEGGE?

In caso di controlli viene misurato il tasso alcolemico, in parole povere la quantità di alcol presente nel sangue.

Sotto 0,5 grammi litro non ci sono sanzioni.
I problemi cominciano tra 0,5 e 0,8 grammi litri.
Tra 0,8 e 1,5 grammi litro la cosa si fa molto seria.
Oltre 1,5 si è davvero nei pasticci.

E non sto a fare terrorismo citando arresti, importi da pagare e periodi da trascorrere senza patente, che raddoppiano pure nel caso che si sia provocato un incidente. Per conoscere quelli potete consultare l’articolo sulle novità del Codice.
Comunque sia, non alzate il gomito, punto.

OK I NUMERI, MA COSA SI PUÒ BERE SENZA RISCHIARE MULTE DA CAPOGIRO, LA PATENTE O PROCEDIMENTI PENALI?

La risposta è “DIPENDE”. Il livello di alcol nel sangue varia in funzione di molti fattori. Il primo, scontato, è la quantità di sangue che circola in corpo: generalizzando chi pesa 80 chili può bere più di chi ne pesa 60. Ciascuno però ha il suo metabolismo e questo cambia anche di norma tra gli uomini e le donne, con le femmine che tendono ad accusare di più l’alcol.

Una grossa differenza c’è poi a seconda che le bevande alcoliche siano assunte a stomaco vuoto o pasteggiando. Quando si mangia l’effetto dell’alcol si fa sentire meno, anche dagli strumenti utilizzati per i controlli.

In ogni caso, andando a spanne, con una birra media normale, di quelle con una gradazione attorno ai 5°, i rischi sono limitati per tutti, anche a stomaco vuoto. Le donne dal fisico asciutto è meglio però che non si spingano oltre.

Stesso identico discorso vale per un bicchiere di vino da una dozzina di gradi: la quantità d’alcol non cambia di molto rispetto alla birra di cui sopra.

Con due birre o due bicchieri di vino a pranzo o a cena ci si avvicina molto pericolosamente ai limiti, sia quelli di legge sia quelli del buon senso, perché comunque il comportamento alla guida ne risente. I tempi di reazione si allungano e il campo visivo su cui si ha il controllo si restringe. Inoltre si altera la percezione della velocità.

PER I MOTOCICLISTI CI SONO LIMITAZIONI DIVERSE?

No, che si viaggi su due o quattro ruote, la legge non cambia. Siccome però per guidare moto e scooter serve più equilibrio, è meglio a maggior ragione usare il buon senso e limitarsi.

CHI ESAGERA CON L’ALCOL COSA PUÒ FARE?

Affidarsi a un amico sobrio, prendere i mezzi pubblici o un taxi oppure semplicemente aspettare che il metabolismo faccia il suo lavoro. Più il tempo passa e più gli effetti e le tracce dell’alcol svaniscono. Attenzione, però: possono essere necessarie anche alcune ore perché il tasso alcolemico rientri sotto il livello di guardia.

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