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Alphacity: la rivoluzione del Corporate Car Sharing

Un servizio del tutto nuovo, dedicato alle aziende, offerto da Alphabet in collaborazione con BMW

Negli ultimi dodici mesi, in particolare in città molto grandi e popolate come Milano e Roma, abbiamo assistito all’ascesa inarrestabile del car sharing: un nuovo modo di muoversi, già in voga da tempo in molte nazioni europee, indubbiamente vantaggioso da più punti di vista.BMW e Alphabet, società di fornitura di servizi di mobilità aziendale del Gruppo BMW, hanno ‘convertito’ il car sharing pubblico in un servizio dedicato alle aziende, e in Italia si tratta di una novità quasi assoluta: Alphacity è, infatti, il primo servizio di corporate car sharing, che metterà a disposizione delle aziende una flotta (più o meno numerosa, a seconda delle dimensioni e delle esigenze di mobilità) di auto BMW, che i dipendenti potranno noleggiare direttamente nel parcheggio aziendale.Alphacity sbarca in Italia ma è già presente dal 2010 in nove nazioni europee, e conta ad oggi 9.000 iscritti al servizio e circa 4 milioni di chilometri percorsi a bordo delle auto, rigorosamente BMW, delle flotte Alphacity.Dedicate soprattutto alle trasferte e agli spostamenti di lavoro, le auto Alphacity sono noleggiabili tramite un sistema rapido e intuitivo, con un portale web dedicato (estremamente utile anche in virtù di una reportistica puntuale), una tessera personale per ogni utente e una serie di servizi a supporto degli utilizzatori delle auto e dell’azienda stessa. I dipendenti possono, di comune accordo con il Mobility Manager dell’azienda, utilizzare le auto anche privatamente, per esempio nel weekend o per uscire a cena.I costi del servizio vengono elaborati con il supporto professionale di Alphabet, che permetterà a ogni impresa, a seconda delle dimensioni, del numero di dipendenti e dell’effettiva necessità di mobilità, di personalizzare l’offerta Alphacity sulla base delle proprie esigenze. Questo significa che non si tratta di un servizio dedicato solo ad aziende molto grandi, ma anche alle PMI e alle realtà più contenute.Alphabet stima, a oggi, che il risparmio per un’impresa cliente, in termini di mobilità aziendale, sia circa del 40%, con un ulteriore 30% che va a sommarsi nel caso in cui l’azienda apra alla possibilità di noleggio delle auto Alphacity anche per uso privato da parte dei dipendenti.In ultimo, e questo interesserà soprattutto chi vive e lavora in un grande centro urbano, Alphabet annuncia l’introduzione, entro la primavera 2015, di flotte aziendali (anche con sistema car sharing) composte esclusivamente dall’elettrica BMW i3: auspicabilmente, una vera rivoluzione in termini di mobilità sostenibile urbana. 

 

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